Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] .
Tanto il corpo della l. che può essere cilindrico, a doppio cono o rotondo, quanto il beccuccio possono subire una serie di variazioni. Così il becco può essere più o meno lungo, dritto o ricurvo, scanalato o liscio e può terminare con un'estremità ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] su un supporto di tela sorretto da un'intelaiatura. Ultimate queste operazioni si procede alla svelatura della superficie. Talune variazioni sono intervenute nel materiale con cui viene formato il nuovo supporto rigido; nei secoli XVIII e XIX veniva ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] pugno abbassato sul ventre o, ancora, afferra con la destra il proprio avambraccio sinistro, anch'esso abbassato. Queste variazioni formali non implicano significati diversi; tutti esprimono la privazione di un potere giuridico (per es. il potere di ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] fine del VI sec. l'attività degli incisori etruschi si estende fino a tutto il IV con un succedersi di variazioni nello stile che ha portato il Furtwängler a suddividerla in ben 12 periodi. Accennando qui solo alle caratteristiche essenziali, si ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] è venuta particolarmente per esigenze figurative, perché il sesso e l'età dei Niobidi si prestava a numerose variazioni sul tema e a creare intorno alla tragedia della madre una sorta di riecheggiamento corale, che per necessità doveva ...
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VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] derivò ben presto la damnatio ad bestias. Nel corso del I sec. a. C. le modalità del combattimento subirono alcune variazioni; si facevano cioè combattere fra loro o contro i venatores, bestie della stessa razza o di specie diverse. Inoltre il numero ...
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CACCIOLI, Giuseppe Antonio
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 18 ott. 1672; figlio del pittore Giovanni Battista, fu, come il padre, prevalentemente frescante. Entrato nella bottega dei fratelli [...] propria autonomia, realizzando un barocco che, se pur meno grandioso ed aulico di quello del maestro, è più aperto alle variazioni sciolte ed estrose del Burrini.
Fonti e Bibl.: Bologna, Accademia di Belle Arti, Atti Accademia Clementina, 1799 c. 371 ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (v. vol. iii, p. 395)
A. de Franciscis
Uno dei punti più oscuri, e nello stesso tempo di maggiore interesse, nella topografia della città è l'ubicazione [...] of the Greeks, Londra 1965; Th. Lorenz, Galerien von Griechischen Philosophen und Dichterbildnisse bei den Römern, Magonza 1965; S. Augusti, Variazioni di colore rilevate su dipinti murali antichi, in Rendic. Accad. Arch. Lett. e B. A. di Napoli, XLI ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] ), si registra un’ampia diversificazione di tendenze, dall’indagine fotografica (T. Ruff, M. Clegg & M. Guttman), a raffinate variazioni su colore e spazio (D. Bianchi, A. Kapoor), a riflessioni sui ‘modi’ di presentazione e i comportamenti nello ...
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MARINI, Marino
Daniela Fanini
(App. I, p. 824; II, II, p. 269)
Scultore, pittore e incisore italiano, morto a Viareggio il 6 agosto 1980. I molti viaggi in Italia e nel Nord Europa lo avevano messo [...] della guerra. Nella sequenza dei Guerrieri che ha inizio dal 1956, in quella degli Urli dal 1962, nelle variazioni sul tema del Miracolo, M. portò alle estreme conseguenze un'esasperata semplificazione formale, fino alle soglie dell'astrazione ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...