GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] ma decantata in tempi senza storia, in una continuità vivente, indefettibile.
Nel giro di pochi anni il G. elaborò una serie di variazioni su questo tema della bagnante (del 1956-57 è la numero 2: Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts; del 1957 la ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] Minbar, porte e grate di finestre erano i punti in cui la decorazione era più fitta. Gli artisti utilizzavano variazioni di colori e di tessitura per creare palinsesti nei quali motivi semplici venivano giustapposti in ricche e complesse composizioni ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] ma anche per l'estrema cura con cui sono rifinite le superfici; attorno a questo nucleo sono raggruppabili molte variazioni su temi simili, rustico-antichi.
Tra le piccole sculture collegate al B. con minore certezza, dobbiamo considerare due gruppi ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] Londra, vendita Sotheby's, 3 luglio 1991, già Zurigo, collezione Meissner), in cui viene riproposto - con minime variazioni limitate al paesaggio - il medesimo gruppo della Vergine col Bambino effigiato nella cosiddetta Madonna Northbrook, firmata da ...
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Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (κῶμος)
S. de Marinis
La parola k., di non chiara etimologia, sembra essere comprensiva nel mondo greco di diversi significati, che sono stati oggetto di molteplici [...] flautisti.
Anche sulle anfore tirreniche (due terzi delle quali presentano scene di k.) il motivo non mostra forti variazioni. Le donne vi sono frequentemente rappresentate, ora vestite di chitone o peplo, ora completamente nude, secondo la tipologia ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] delle ali e della coda aperta a ventaglio è definito con un trattamento della superficie lapidea sensibile alle variazioni luministiche e al fluire delle linee arabescate del rosone centrale (Pirina, p. 18).
Somiglianze formali evidenti con l ...
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GIOVANNINI, Agostino
Alessandra De Angelis
Nacque a Collodi di Pescia, nel Pistoiese, il 26 ag. 1881 da Giovanni e da Faustina Pellegrini. Il padre, amministratore dei conti Garzoni, morì quando il [...] lavorata con tormentato fervore, secondo la cosiddetta tecnica del pastellato, nell'intento di intrappolare le mille variazioni della luce nei volti ritratti.
Testimoniano la sua abilità artistica i primi riconoscimenti ufficiali in ambiente parigino ...
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CIANI, Cesare
Ettore Spalletti
Nacque a Firenze il 28 febbraio del 1854 da Gaspero e da Carlotta Panzanini. Cominciò piuttosto tardi a dedicarsi alla pittura: diplomato nel 1875 presso un istituto tecnico [...] progressivamente fino ad annullarsi quasi, in favore di una pennellata sempre più liquida, densa di sfumature e di variazioni tonali. È questo il momento delle sue opere più conosciute e più apprezzate dai collezionisti a lui contemporanei; la ...
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CHICHI (Chicchi; erronea la versione Chigi), Antonio
Anita Büttner
Figlio di Carlo e di Barbara Cassani, romani, nacque a Roma il 7 gennaio del 1743, e venne battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] di Spagna: vedi l'autobiografia dell'Oberthür, ms., p. 35, conservata nella Biblioteca universitaria di Würzburg; stampata con leggere variazioni nel Journal des Luxus und der Moden, XX (1805), pp. 288-290, dove, in una nota (del 1805quindi) si ...
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DALL'OGLIO, Egidio
Francesco Valcanover
Nacque da Bartolomeo nel 1705 a Cison di Valmarino (Treviso), nella cui arcipretale fu battezzato il 26 settembre. Le possibilità economiche del padre amministratore [...] , da parte del D. del "lume solivo" del Piazzetta dura ancora nei dosati accordi di dense paste cromatiche entro raffinate variazioni di registro luminoso con cui sono realizzate alcune opere databili con sicurezza al 1740: la pala con la Madonna del ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...