RIOPELLE, Jean-Paul
Giovanna Casadei
Pittore, nato a Montreal il 7 ottobre 1923. Dopo aver studiato alla Scuola del mobile di Montreal, dal 1944 R. si dedica esclusivamente alla pittura. Nel 1946 prende [...] Parigi (1949), rende possibile l'evocazione di una natura (dalla foresta canadese al gufo nelle più particolari e infinite variazioni, anche in scultura) che si riconosce e identifica con i sentimenti, il ricordo, la fantasia dell'artista, attraverso ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] un'opera d'arte; ma si è anche corso il rischio di far consistere la storia dell'arte e la comprensione storica delle variazioni formali, in un meccanico incasellamento delle opere entro quelle categorie e di perdere di vista l'impulso che via via si ...
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LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...] da altri contributi, è stato riunito, grazie ai soli confronti stilistici, un catalogo di opere, soggetto a continue variazioni attributive.
Gli inizi della carriera artistica di L. sono stati rintracciati ipoteticamente in un altarolo portatile del ...
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LO SAVIO, Francesco
Alexandra Andresen
Pittore italiano, nato a Roma il 28 gennaio 1935, morto suicida a Marsiglia il 21 settembre 1963. Diplomatosi nel 1954 presso l'Accademia di Belle Arti di Roma, [...] , in una serie di opere intitolate Spazio-Luce, consistenti in superfici monocrome sulle quali la diversa distribuzione cromatica crea variazioni d'intensità luminosa (Spazio-Luce, 1959, Roma Coll. Spini; For Nothing, 1960, Roma, Galleria La Salita ...
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Kapoor, Anish
Alexandra Andresen
Scultore indiano, nato a Bombay il 12 marzo 1954. Stabilitosi a Londra nel 1973, ha studiato presso l'Hornsey College of Art (1973-77) e la Chelsea School of Art (1977-78), [...] ecc.), enigmatico connubio tra valori spirituali e materiali che i vividi pigmenti di colori puri, così come le variazioni della luce, contribuiscono a rendere ancor più disorientanti (Part of the red, 1981, Otterlo, Kröller-Müller Rijksmuseum; Void ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] concezioni. Ogni cosa deve assolvere la sua funzione nell'ambito di ampi sistemi generali di pianificazione. Anche la più piccola variazione di una parte si riflette sul tutto; ma il tutto non è soltanto, ad esempio, la struttura di un'armatura ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. iii, p. 444-459)
G. Schmiedt
L. Vlad Borrelli
E. Lattanzi
Esplorazione aerea (v. vol. iii, p. 456). - [...] tracce di alcune strutture sono comparse solo tre o quattro volte in tutto.
I grass(weed)-marks sono dovuti alle variazioni di crescita e di tipo che le colture erbacee o le associazioni erbacee spontanee assumono lungo il tracciato dei resti sepolti ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] greche e latine, coi P. stessi, anche se ciò, in base a punti di vista personali, ha potuto portare a notevoli variazioni iconografiche.
L'impiego dei P. per designare i giorni della settimana, riscontrabile per noi dalla fine del I sec. a. C ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] Medioevo che contenesse i reperti provenienti da tutto il territorio nazionale. Successivamente, tuttavia, a seguito di variazioni di tendenza sopraggiunte nella conservazione museale e di difficoltà oggettive (Melucco Vaccaro, 1983), l'acquisizione ...
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CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] 'Argonne e della C. 'umida' fino a quelle della Brie. Già nel corso del Medioevo i confini della regione subirono variazioni: per molto tempo, riflettendo l'antica divisione tra Gallia Belgica, a N, e Gallia Lugdunensis, a S, la zona settentrionale ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...