VETTORI, Francesco
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze l’8 novembre 1474 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Paolo (v. la voce in questo Dizionario).
Crebbe [...] nazionale, Ginori Conti, 29/32, cc. 38-39 è datato 6 febbraio 1531). Tutti quegli elaborati discorsi non erano che variazioni sul tema della tirannide, di cui Vettori (Scritti storici e politici, cit., p. 145) conosceva bene l’essenziale odore ...
Leggi Tutto
MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele
Giorgio Tagliaferro
MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele. – Nacque probabilmente nel 1467, a Udine o a San Daniele del Friuli, dal matrimonio [...] stati di un Trionfo della Luna, una Pietà, una Caccia al leone, S. Cristoforo, David, S. Girolamo e tre variazioni di Figure stereometriche. Pur restando ancora aperta la questione intorno all’identità del monogrammista, l’inerenza alla produzione di ...
Leggi Tutto
HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] e anche stavolta rinunciando.
Nel 2004 si cimentò in una rappresentazione teatrale ideata da lei stessa e da Sandra Cavallini, Variazioni sul cielo , che debuttò al Mittelfest toccando poi fino al 2007 i più importanti teatri italiani. Il 12 agosto ...
Leggi Tutto
POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] in serie limitata, tanto da poter essere considerati multipli d’arte, nei quali l’autore trasferì, con differenti variazioni tematiche e invenzioni stilistiche, alcuni degli elementi caratterizzanti la sua ricerca plastica (i simboli del sole, della ...
Leggi Tutto
PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] l’arte dell’improvvisazione, che praticava secondo il gusto allora in voga. Non a caso Rossini scrisse per la Patti variazioni da aggiungere al Barbiere di Siviglia, alla Gazza ladra e a Semiramide (in quest’ultimo caso le interpolazioni rossiniane ...
Leggi Tutto
HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] in onore di Ferdinando Bologna, a cura di F. Bologna - F. Sricchia Santoro, Catanzaro 1995, pp. 183-188; G. De Vito, Variazioni sul nome del Maestro dell'Annuncio ai pastori…, in Ricerche sul '600 napoletano, Napoli 1998, pp. 23-31; S. Causa, Teodoro ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] , p. 53), polemizzando contro coloro - darwinisti inclusi - che moltiplicavano le identificazioni specifiche e non tenevano conto delle variazioni locali o climatiche cui erano soggette le varie forme di vita. Il suo concetto di evoluzione non pareva ...
Leggi Tutto
GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] and John the Evangelist, in Edward Waldo Forbes: Yankee visionary (catal.), Cambridge, MA, 1971, pp. 99-123; M.C. Bandera, Variazioni ai cataloghi berensoniani di Benvenuto di Giovanni, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, a cura ...
Leggi Tutto
MINOCCHI, Salvatore
Francesco Malgeri
– Nacque a Ortignano Raggiolo (Arezzo) il 26 ag. 1869 da Giacinto e Agnese Donati. A seguito della morte del padre, quando il M. aveva soltanto sei mesi, e delle [...] e opera …, cit.; P. Scoppola, Coscienza religiosa e democrazia nell’Italia contemporanea, Bologna 1966, pp. 218-222; Il modernismo toscano. Variazioni e sintomi, a cura di L. Bedeschi, in Fonti e documenti, 1981, n. 10, pp. 11-130; G. Prezzolini e ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] scontata, all'immediatezza espressiva delle disarticolate immagini boiardesche. Arbitrarie appaiono le attenuazioni espressive in senso moralistico, le variazioni che il B. ritenne doveroso apportare in nome di un ambiguo decoro dell'opera; come, d ...
Leggi Tutto
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...