GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] un parziale successo e l'imperatore Michele VIII Paleologo si inchinò all'autorità del papa. Nonostante le lievi variazioni introdotte, che comunque mitigavano i termini della dottrina trinitaria romana, il simbolo fu approvato dall'imperatore, dal ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] una consuetudine voluttuosa e inconfessabile (Ciacco Compoppista, Leccardo Grufoloni); talaltra l'esplicazione di un termine dà luogo a variazioni di questo genere, autorizzate da una notevole sapienza analogica: "Ora il poeta, che non vuol parlare a ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] fine a se stessa, non un gioco ma certo il frutto di una scelta consapevole, tanto lucido da consentire audaci variazioni in senso erotico e mondano, con una inconsueta modernità di tocco.
Con l'anno successivo - bibliograficamente memorabile per la ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] e insubordinazione, mentre il G. cercava di sistemare le divergenze sorte col re di Napoli per le variazioni al trattato che la Serenissima imponeva. Il Senato veneziano contava sulla "prudentia", sulla "dexteritate", sulla "intelligentia et ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] ed estendere la sfera di predominio nella vita italiana", I, p. 343), ma escludendo un valore giuridico ("nelle quali variazioni non si può ravvisare il riflesso di una tendenza di assorbimento del ducato da parte dell'autorità imperiale", p. 328 ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] la base condivisa del linguaggio artistico. Nella sua vasta produzione di pale d'altare non si registrano variazioni sostanziali da questa linea di interpretazione religiosa, destinata, attraverso il linguaggio arcaizzante e il decantato impianto ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] Turlino, 1542, ma preceduta quasi sicuramente da una di Roma o di Venezia) e infine con tutta una serie di variazioni ancora più popolari del Trattato di astrologia giudiziaria citato, che prenderanno i diversi titoli di Opera nova nella quale ognuno ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] neoquattrocentesco palazzo della Cassa di risparmio.
Presentava un telaio a vista il cui ritmo regolare era arricchito dalle variazioni in profondità delle chiusure vetrate e del rivestimento in pietra del basamento e dei laterali della facciata, da ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] , si limita al mestiere del divulgatore e del poligrafo. Più della Didone, che propone la vicenda virgiliana con variazioni da Sofocle e Euripide, la Marianna, basata sulle Antichità giudaiche di Giuseppe Flavio, permette al D. un'espressione ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] della tecnica, da superare nell’espressione artistica.
Intercalò la trilogia shakespeariana con tre assolo: Dante Alighieri. Studi e variazioni (1984), Il Cantico dei Cantici (1985), Il ritorno, riflessi da Omero – Joyce (1986). E se il secondo ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...