SILVANI, Francesco.
Silvia Urbani
– Nacque a Venezia, probabilmente nel 1663, figlio dell’avvocato Cesare e di Margherita Cossali, sua seconda moglie (il fratello Zuane era stato battezzato nel 1661, [...] al limite dell’irriconoscibile, con ambientazioni traslate in luoghi nuovi, talora esotici e remoti, che comportano incisive variazioni nell’onomastica dei personaggi e nelle mutazioni sceniche, si mantennero a lungo sulle piazze teatrali italiane e ...
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BURGO, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a San Saturnino di Moneglia, in provincia di Genova, il 31 marzo 1876 da Andrea e da Teresa Giustina Felici. Finiti i corsi all'istituto tecnico di Chiavari nel [...] la denominazione in Società per azioni Beloit Italia.
In questo quadro va tenuto anche conto che dal 1942 al 1964 le variazioni di capitale (aumentato di più di 60 volte) sono state esclusivamente gratuite. Dai 240 milioni del 1942 si passava ai 600 ...
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TETRAZZINI, Luigia, detta Luisa
Giancarlo Landini
TETRAZZINI, Luigia, detta Luisa. – Nacque a Firenze il 29 giugno 1871, in via dei Renai 3, da Emilio e da Giovanna Bianchi.
Ebbe due fratelli: Rodolfo, [...] bamboleggiamenti tipici della fanciulla ingenua, o della ragazza finta candida (come Rosina). La scelta stessa di adottare variazioni ardite e perfino paradossali (oggidì poco accettabili) come quelle che si ascoltano nella canzone di Oscar nel terz ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] , ma essa non fu mai portata a termine per le numerose (e non sempre opportune, a giudizio del Settimo) variazioni che egli aveva apportato al manoscritto. Anche la considerazione dell'altra classe di solidi che il D. chiama poliedri cilindrici ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] , I "Coryciana": alcune postille a margine dell'edizione critica, in Roma nel Rinascimento, 1997, pp. 7-13; G. Savarese, Variazioni sui "Coryciana", ibid., pp. 14-20; A. Reynolds, Renaissance humanism at the court of Clement VII: Francesco Berni's ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] la fine del secolo i tratti più caratteristici del suo stile sonatistico (l'inclinazione al virtuosismo, il gusto per le variazioni e la musica programmatica) continueranno a incidere sulle opere di J. J. Walther (Hortulus Chelicus), J. P. Westhoff ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] è rist. in KI. Beiträgezur klassischen Philologie, Roma 1964, II, pp. 527-538. Ulteriore bibl. in Enc. Ital., App. II, p. 931. V. ora anche G. Sasso, Variazioni sulla storia di una rivista italiana: "La cultura" (1882-1935), Bologna 1992, adIndicem. ...
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SCHIAVAZZI, Pietro Francesco Teobaldi
Giancarlo Landini
SCHIAVAZZI, Pietro (Piero) Francesco Teobaldi. – Nacque a Cagliari, in corso Vittorio Emanuele 12, all’una del 14 marzo 1875, da Carlo e da Angela [...] Sonzogno, I, a cura di M. Morini - N. Ostali - P. Ostali jr, Milano 1995, pp. 180 s.; Gino Marinuzzi. Tema con variazioni, a cura di L. Pierotti Marinuzzi et al., Milano 1995, pp. 53, 116, 609; F. Venturi, Iris 1898-1998. Il centenario, Livorno ...
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TERRACINI, Benvenuto
Bice Mortara Garavelli
– Nacque a Torino il 12 agosto 1886, primogenito di Benedetto (1848-1899), gioielliere, e di Eugenia Levi (1862-1952), originari di Asti, trasferitisi a Torino [...] da Maria Corti nel 1966 in Paragone. Letteratura (n. 200) e ivi svolto da Terracini nella lettera aperta intitolata Variazioni sul tema della lingua italiana (pp. 146-161).
L’ultimo suo saggio Stilistica al bivio? Storicismo versus strutturalismo ...
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PASSANTE, Bartolomeo
Stefano Causa
PASSANTE (o Bassante), Bartolomeo. – Nacque a Brindisi nel 1618, figlio di Donato d’Antonio. Di un pittore di nome Bartolomeo Passante riferisce la Nota de' Pittori, [...] per la storia dell'arte 1994-1995. Scritti in memoria di Raffaello Causa, Napoli 1996, pp. 242-256; G. De Vito, Variazioni sul nome del Maestro dell’Annuncio ai Pastori, in Ricerche sul ’600 napoletano. Saggi e documenti 1996-1997, Napoli 1998, pp. 7 ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...