CARNERA, Luigi
Antonio Garibaldi
Nacque a Trieste il 14 aprile 1875 da Giuseppe e da Luigia Aite. Studiò matematica all'università di Pisa, avendo come maestri L. Bianchi, U. Dini, E. Bertini e G. A. [...] di latitudine negli anni 1936-37, in Rend. d. Accad. d. Lincei, s. 6, XXVII (1938), pp. 421-26; Ricerche sulle variazioni della latitudine osservate nella Stazione di Batavia, in Atti d. Accad. d. scienze fisiche e matematiche di Napoli, s. 3, I ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] al Burgtheater il proprio Concerto per chitarra, op. 30. Per il capodanno del 1812 eseguì, presso il Kleiner Redoutensaal, le Variazioni per chitarra e violino, in duo con il violinista August Seidler. In quegli anni il G. pubblicò numerose opere con ...
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BURLAMACCHI, Pacifico
Marisa Desideri Trigari
Nacque a Lucca nel 1465 circa da Pietro e Angela di Paolino Bernardini, di famiglia mercantile molto agiata e influente. Il suo nome al secolo fu Filippo. [...] e preziosa fonte per la biografia del frate. Diffusa nella seconda metà del Cinquecento e nel Seicento in numerosissimi manoscritti, con variazioni e aggiunte, venne stampata a Lucca nel 1761 da G. D. Mansi e, poco dopo, nel 1764, da F. di Poggio ...
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MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] intrauterina, ibid., suppl. 4, pp. 4-28; L'iperemia polmonare nelle asfissie meccaniche, ibid., suppl. 5, pp. 1-29; Variazioni di peso nel residuo secco del miocardio nell'annegamento sperimentale, in Atti della Società di medicina legale in Roma ...
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BONOMO, Gabriello (al secolo Giovanni Battista)
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Nicosia (Enna) il 13 apr. 1694, da famiglia agiata. Completata in casa l'istruzione elementare, iniziò a quindici anni [...] perduta con i nuovi orologi automatici.
Egli si propose pertanto di costruire un orologio meccanico che tenesse conto delle variazioni annue della durata del giorno, e quindi delle ore. I numerosi problemi di carattere sia astronomico sia tecnico che ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] non avevo udito nessuno suonare con tanto spirito e tanta grazia. Mi sorpresero soprattutto un adagio e parecchie delle sue variazioni, per le quali il tema era stato scelto dall'imperatore, e che noi dovevamo eseguire in maniera tale che mentre ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] ed analitica, fu riconosciuta dal Darwin stesso come una delle più acute e la migliore fatta alla sua pangenesi (cfr. Variazioni degli animali e delle piante allo stato domestico, trad. ital. di G. Canestrini, Torino s.d., p. 668). In particolare ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] d'archi (1950); Piano Quintet n. 2 per pianoforte e quartetto d'archi(Ricordi della campagna toscana, 1951); Corale e variazioni per quattro corni (1952). Per violino e pianoforte compose: Signorine (1918); 3 Canti all'aria aperta (1919); Ritmi (1920 ...
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ROMANELLI, Mariano
d’Agnolo
Federica Siddi
– Ignota è la data di nascita di Mariano, ricordato nelle carte d’archivio sia come orafo sia come scultore e operoso a Siena nella seconda metà del XIV secolo. [...] le figure, mentre l’anno dopo fu pagato per un S. Giovanni (p. 281).
Il progetto della cappella dovette subire variazioni in corso d’opera, ed è probabile che non tutte le otto immagini marmoree richieste siano state effettivamente compiute. Tra il ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] a un principio di condotta seriale in alcuni suoi lavori giovanili (2 Pezzi, per quartetto d'archi, 1954; 2 Variazioni, per gruppo strumentale, 1955; 4 Espressioni, per orchestra da camera, 1956), se ne discostò ben presto per adottare alcune ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...