BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] della lingua per le prime scuole composta da un individuo delle Scuole Pie, Torino 1824, 2 ediz. accr., ibid. 1833; Variazioni e terminazioni latine secondo la Ragion della lingua per le prime scuole, Torino 1825; Uno istitutore di belle lettere a ...
Leggi Tutto
GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] corruzione elettorale, in Rassegna nazionale, 1° apr. 1901, pp. 463-469. In economia politica formulò la legge sulle variazioni del valore e studiò il fondamento giuridico dell'imposta progressiva, pubblicando un ampio saggio su La misura del valore ...
Leggi Tutto
FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] e un elogio funebre letto da Basilio Puoti.
Il Taddei dà notizia di un trattato del F. sul Calcolo delle variazioni, il cui manoscritto è andato disperso. Secondo Tortora Brayda, egli aveva anche pubblicato un volume sui Primi rudimenti di algebra ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Luigi
Giuseppe Gangemi
Della illustre famiglia dei Cassola (o "Cassoli"), originaria di Reggio Emilia e trapiantatasi a Piacenza verso la fine del sec. XIV (probabilmente con il famoso giurista [...] , poteva nell'impresa dei trecentosessantaquattro madrigali esercitare l'attitudine al cimento formale col gioco delle infinite variazioni entro lo schema metrico tenue e breve. La scelta esclusiva del madrigale, inoltre, evitando il confronto ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Raffaello (Raffaele)
Salvatore De Salvo
Nacque a Medicina, presso Bologna, il 3 apr. 1845 da Pietro e da Giuseppina Marazzi. Avviato allo studio della musica, frequentò il liceo musicale di [...] camera per voce e pianoforte, per archi e pianoforte, per soli archi; si ricordano, inoltre, sedici sinfonie, numerose variazioni per pianoforte, diverse trascrizioni e riduzioni di brani d'opera, alcune messe e pezzi liturgici. Le composizioni del L ...
Leggi Tutto
GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] , 1952).
Discografia (come solista o in duo con S. Lorenzi): I. Albéniz, Iberia, Cetra LPC 55032, 55032 A; J. Brahms, Variazioni sopra un tema di Haydn (per due pianoforti); R. Schumann, Studi in forma di canone, Durium DB 1565; J. Brahms, Danze ...
Leggi Tutto
ROMANO, Lorenzo
Luca Addante
– Siciliano, a quanto pare di Messina (Scaramella, 1995, p. 94), se ne ignora la data di nascita.
Analoga incertezza avvolge tutta la sua vita, essendo rarissime le fonti [...] De persecutionis si parla di un «marzo» che sembra relativo al 1555 e che comunque non è precedente il 1554. Tali variazioni nelle date offerte dalle fonti suggeriscono più cautela sull’ipotesi che Romano fosse stato fra quei primi arrestati dal S ...
Leggi Tutto
DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] 1799 e la riforma monetaria del 1804, in Arch. stor. per le prov. napoletane, XXIII (1898), pp. 258-266; G. Bovi, Le variazioni di "fino" nelle monete borboniche napol., ibid., n. s., XXXVI (1956), pp. 273-287; M. Cagiati, Le monete del Reame delle ...
Leggi Tutto
ROVELLl, Pietro.
Luca Aversano
– Nacque il 6 febbraio 1793 a Bergamo, in borgo Canale, da Alessandro e da Giulia Paghini.
Ricevette la prima educazione musicale in famiglia, dal padre (Bergamo, 1762 [...] ) e tedeschi (tra gli altri, Peters e Litolff) ripubblicarono la dozzina in un unico volume. Rovelli compose anche Variazioni e Pots-pourris per violino, con accompagnamento di pianoforte, di quartetto d’archi o di orchestra, un Gran quartetto ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Gino
Giulia Crespi
Nacque a Gubbio il 10 ag. 1867 da Melitone e da Annetta Cartoni. Compiuti i primi studi a Perugia e a Siena, seguì i corsi di medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi [...] recarsi nei periodi di riposo e poi ancora sugli uomini in volo, mettendo tra l'altro a confronto le variazioni che si verificano negli organismi per effetto delle ascensioni lente o brusche, tipiche rispettivamente degli alpinisti e degli aviatori ...
Leggi Tutto
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...