FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] , oboe, violoncello in mi bem.); 6 quartetti; 6 minuetti, 2 sonatine, 4 contraddanze per pianoforte, 1796; 6 variazioni per pianoforte (tutto già appartenuto al fondo della Königliche Hausbibliothek di Berlino); 6 Sinfonieop. 7 per clavicembalo ...
Leggi Tutto
LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] dalla traduzione latina, opera di G. Aurispa, di un dialogo di Luciano. Pochissime, rispetto al modello, le variazioni introdotte. Per esempio, è ampliata l'orazione di Scipione, nella quale, accanto alle virtù militari, trovano esaltazione la ...
Leggi Tutto
NATALETTI, Giorgio
Emiliano Giannetti
– Nacque a Roma il 12 giugno 1907.
Studiò composizione con Vincenzo di Donato e si diplomò al Conservatorio di Pesaro. Nel 1922-23 fu direttore artistico di Radio [...] Il Cantico dei Cantici (con interpretazione ritmica di Mario Saint-Cyr), poemetto per soli, coro e orchestra (1929). Da camera: Variazioni sopra canti di Tortosa, per quartetto d’archi (1926); Quartetto per fiati (1927); Due brani, per oboe, corno e ...
Leggi Tutto
DALLA BELLA, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 30 ag. 1730 da Giovanni Battista e da Elisabetta Soncin. Studiò nella città natale presso i gesuiti, iscrivendosi poi al corso di laurea [...] offrono una cronaca ragionata; nel loro corso il D. giunse a intuire che i suoi tentativi di misurare le variazioni del campo magnetico in funzione della distanza dal magnete erano frustrati dal non aver postulato un centro di emanazione della ...
Leggi Tutto
JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] ).
Anche in questo caso l'accostamento e le sfumature tra i chiari e gli scuri contribuiscono a riprodurre graficamente le variazioni cromatiche, ben visibili nel quadro, dei panneggi e il diverso rilievo delle masse.
Lo J. è tuttora apprezzato anche ...
Leggi Tutto
GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] . Esso, per il G., assumeva un valore altamente formativo per i giovani medici che potevano così osservare le variazioni fisiologiche normali e la comparsa di stati patologici, apprendendo a discernere i segni della malattia. L'opera dottrinale più ...
Leggi Tutto
JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] , introdottovi dallo stesso Alvise attraverso la perduta pala per S. Maria dei Battuti a Belluno (Lucco, 1987).
Con poche variazioni, J. ripropose il gruppo centrale delle sue pale in una serie di dipinti devozionali, nella quale spicca una Vergine ...
Leggi Tutto
MANGANOTTI, Gilberto
Luciano Bonuzzi
Nato a Verona il 19 marzo 1901 dal medico Orsino e da Cornelia Malenza, si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1924 nella neoistituita Università di Firenze. [...] con estratti di organi, in Il Policlinico, sez. medica, XLV [1938], pp. 544-552; La "prova di spostamento" della colesterina; variazioni del tasso colesterinico nel sangue e nel liquido di bolla di dermopazienti sotto l'azione della istamina e di ...
Leggi Tutto
PERUCCHINI, Giovanni Battista
Carlida Steffan
PERUCCHINI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Di nobile famiglia cenedese, figlio di Girolamo e di Camilla Malvolti, originaria di [...] del sistema editoriale, segnatamente per la musica vocale da camera.
Compose musica sia pianistica (tra cui Introduzione e variazioni ... sopra un tema di Rossini, Milano, Ricordi [1821]) sia vocale da camera (circa 40 ariette su testo italiano ...
Leggi Tutto
QUARTI, Eugenio
Francesco Franco
QUARTI, Eugenio. – Nacque a Villa d’Almè, in provincia di Bergamo, il 28 marzo 1867, da Battista e da Maria Angela Codazzi. Cresciuto in una famiglia di artigiani, fra [...] prima.
Quarti aveva l’abitudine di disegnare i mobili e di seguirne poi la realizzazione, che avveniva con piccole variazioni di forma e di materiali più o meno preziosi, in relazione alle richieste e alla disponibilità economica della committenza ...
Leggi Tutto
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...