NOBILE, Antonio
Enrico Alleva
NOBILE, Antonio. – Nacque a Campobasso nel novembre 1794.
Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, nel 1818 si trasferì a Napoli per iscriversi all'Università [...] numerose memorie, per la maggior parte pubblicate nei Rendiconti della R. Accademia delle scienze di Napoli. Le ricerche sulle variazioni delle maree nell'area del Golfo di Napoli furono esposte per la prima volta nell'articolo Su le maree del golfo ...
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BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] del Tasso.
In realtà il B. dovè essere fedele interprete della mobile volontà del poeta e dové accogliere successivamente le variazioni che il Tasso apportava all'originale di cui egli era in possesso. Quando, nel 1584, uscì per l'editore Osanna ...
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LOMBROSO, Ugo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 15 ott. 1877 a Torino dall'antropologo Cesare, docente di psichiatria e medicina legale nell'ateneo torinese, e da Nina De Benedetti. Iscrittosi alla facoltà [...] in Boll. della Soc. italiana di biologia sperimentale, I [1926], pp. 593s.); su alcuni aspetti di patologia epatica (Sulle variazioni del numero di iodio dei grassi del fegato in autolisi settica, ibid., II [1927], pp. 326-330, in collaborazione con ...
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BINA, Andrea (al secolo Giuseppe)
Mario Gliozzi
Nato a Milano il 1º genn. 1724 da Francesco, militare, compì i primi studi nel seminario della città e apprese dal padre le lingue francese e tedesca; [...] già dal 1731 N. Cirillo avesse istituito allo stesso scopo osservazioni pendolari. Il Ragionamento fu ripubblicato nel 1756con lievi variazioni e qualche aggiunta, la più importante delle quali è la descrizione del terremoto di Lisbona del 1º nov ...
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BIMBONI, Gioacchino
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 19 ag. 1810, da Giovanni - un tornitore dedicatosi poi alla costruzione di strumenti a fiato - e da Vittoria Corsini. Iniziò lo studio del flauto [...] di banda) su motivi del Carnevale di Venezia, ibid. 1897; 24 Studi per trombone e strumenti congeneri, Roma s.d.; Variazioni sopra un tema della Lucrezia Borgia per trombone o clarinetto e pianoforte, Milano s.d.; Tema tedesco variato per trombone ...
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MARTINI, Renzo
Gaspare Nello Vetro
– Nacque a Parma il 1° luglio 1897, da Giuseppe e da Anita Spada.
Il padre era un medico colto e studioso che, pur con una buona clientela, trasformò la professione [...] (suite dal balletto), Soste in Val d’Enza, Danze di sagra; per orchestra d’archi (Serenata, Sinfonietta, Tema e variazioni); per strumento solista e orchestra, fra le quali Tre storielle della vecchia fattoria (per violino) e Il ruscello (per violino ...
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CATERINO (Catarino)
Francesca D'Arcais
Personalità secondaria della pittura veneziana della fine del sec. XIV, menzionato per la prima volta nel 1362 (Thieme-Becker), C. è ricordato con il pittore Donato [...] è tentare una collocazione cronologica per il gruppo delle Madonne dell'umiltà, che ripetono lo stesso motivo con variazioni appena percettibili, e che appaiono comunque legate alla "maniera" di Lorenzo, tradotta e volgarizzata. È tuttavia una ...
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GIOELLI, Felice
Gaspare Mazzolani
Nacque il 2 ag. 1901 ad Alba, nelle Langhe, da Tommaso e da Vittorina Fenoglio. Dopo gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in scienze naturali nell'Università [...] arboree (Sterculia platanifolia, Ailanthus glandulosa, Ulmus campestris) e ne studiò il differenziamento istologico, gli effetti delle variazioni di composizione del mezzo di coltura e la patologia dei tessuti cambiali in coltura per effetto di ...
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MORONI, Antonio (Antonello). – Nacque a Savignano di Romagna (ora Savignano sul Rubicone)
Francesco Franco
il 20 settembre 1889, da Teresa Moroni, secondo l’atto di nascita «non coniugata»; fu registrato [...] domina il taglio sottile della matrice lignea, che crea nette contrapposizioni fra contorno e sfondo, ottenendo a volte suggestive variazioni tonali in monocromo. I legni scelti per le matrici, pero o sorbo, sono molto duri da incidere, però ...
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RAVENNA, Ciro
Franco Calascibetta
RAVENNA, Ciro. – Nacque a Ferrara il 13 novembre 1878 da Pacifico, un piccolo imprenditore, e da Clelia Nunes Vais, entrambi di famiglia ebraica.
Dapprima si diplomò [...] punto di vista scientifico i suoi contributi in questi anni furono abbastanza modesti, limitandosi a riprendere con poche variazioni studi condotti a Bologna molti anni prima, volti a ottenere dipeptidi dell’acido aspartico e dell’asparagina. Negli ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...