SACCONI, Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Borgonovo Val Tidone (Piacenza) l’11 febbraio 1839 da Gaetano e da Giuseppa Astorri. Ebbe sette fratelli e perse prematuramente il padre.
Nel 1866 prese [...] soprattutto «colla scorta della bussola segnare un itinerario» che riteneva «abbastanza esatto, non lasciando sfuggire nulla delle variazioni che si verificano nel terreno, sul corso e importanza dei torrenti», oltre a «tenere nota delle tribù, dei ...
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PARONA, Carlo Fabrizio
Andrea Candela
PARONA, Carlo Fabrizio. – Nacque a Melegnano (Milano) l’8 marzo del 1855 da Angelo, consigliere di corte d’appello, e da Teresa Scardini.
Studiò presso l’Università [...] più volte confermato fino al 1925. Dal 1910 al 1913 fu responsabile della Commissione per lo studio delle variazioni periodiche dei ghiacciai (successivamente Comitato glaciologico italiano), istituita nel 1904 sulla scia delle indagini che il Club ...
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MASDEA, Eduardo.
Marco Gemignani
– Nato a Napoli il 23 luglio 1849 da Giuliano e da Clorinda Bozoni, fu ammesso l’8 ag. 1859 a frequentare la locale R. Accademia di marina. Dopo la creazione del Regno [...] Cesare» e la «Leonardo da Vinci», che cominciarono a essere costruite nel 1910. Tali piani furono poi utilizzati, con minime variazioni apportate dal tenente generale G. Valsecchi, per realizzare la «Duilio» e l’«Andrea Doria», impostate nel 1912.
In ...
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BARALLI, Raffaello (Raffaele)
Silvana Simonetti
Nacque da Bernardino e Carlotta Petri il 24 giugno 1862 a Camigliano (Lucca). Ordinato sacerdote il 20 dic. 1884, svolse per qualche tempo il suo ministero [...] svizzera Voixde Saint Gall,e i suoi seguaci diffusori dell'errata teoria sul mensuralismo. Essi ritenevano che le variazioni ritmiche del canto gregoriano fossero basate su rigorose misure proporzionali (negando così al gregoriano il suo procedimento ...
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CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] prosa dei Racconti provenzali (Lanciano) di Giuseppe Roumaniho, un'altra grande voce del felibrismo. Nel 1918 appaiono altre "variazioni" (così il C. chiamava le sue traduzioni libere, orgoglioso di una sua autonomia poetica), questa volta su motivi ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] , spettacolare architettura, quasi scultura, in cui la plasticità dei volumi sovrapposti e degli aggetti è modellata dalle variazioni di "grana" del rivestimento in cotto esprime una vigorosa sintesi della ricerca compositiva iniziata vent'anni prima ...
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VARAGNOLO, Sergio
Cinzio Gibin
– Nacque a Chioggia il 30 novembre 1925 da Silvio e da Regina De Ambrosi.
Il padre Silvio, fratello di monsignor Amedeo Varagnolo, parroco del duomo di Chioggia, si dedicava [...] zona rappresenta un’importante area di riproduzione di questo gruppo di pesci.
Sempre nel 1964 apparve il lavoro Variazioni diurne della presenza degli stadi di sviluppo di alcuni Teleostei marini nel plancton di Chioggia (in Bollettino di zoologia ...
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CICCONETTI, Giovanni
Enzo Pozzato
Nacque a Poggio Mirteto, in provincia di Rieti, il 22 genn. 1872 da Andrea e Clementina Corazza. Seguì il corso di studi universitari presso la scuola di applicazione [...] 1902 di un complesso di misurazioni effettuate per dedurre il coefficiente di rifrazione terrestre e studiare le eventuali variazioni diurne ed annuali mediante una stazione-nella specola dell'istituto tecnico di Udine ed una stazione. distante 18 ...
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MELONI, Gino
Francesco Franco
– Nacque a Varese il 29 apr. 1905 da Cesare e da Emilia Mentasti. A sei anni si trasferì con la famiglia a Lissone. Tra il 1923 e il 1928 frequentò l’istituto d’arte di [...] , collezione privata, ripr. in G. M. 1905-1989, p. 36). Pochi anni dopo mostrava di aver assimilato le raffinate variazioni su monocromo di artisti informali come Rothko: Immagine e Vibrazioni di rosso, ambedue del 1960, conservati a Lissone, Museo d ...
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BRICCIALDI, Giulio
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Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] d'ispirazione, la condotta e la larghezza di forme di numerosissime e varie composiziom per il suo strumento (divertimenti, variazioni, romanze, trascrizioni, fantasie originali o su opere di Rossini, di Verdi, di Donizetti, di Mercadante, pezzi da ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...