ZANON PALADINI, Laura
Paolo Puppa
ZANON PALADINI, Laura. – Nacque a Venezia il 9 agosto 1845 da Giovanni e da Giovanna Bava.
La si può certo definire figlia d’arte in quanto il padre, veneziano benestante, [...] immotivate e improvvise, le smorfie spiazzanti, le occhiate beffarde o incendiarie (e i suoi occhi erano capaci di infinite variazioni), i gesti minuti di insofferenza o di sarcasmo con cui sottolineava di solito le battute degli altri. Il fatto è ...
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TEMPEL, Ernst Wilhelm Leberecht.
Simone Bianchi
– Nacque a Niederscunnersdorf, nel regno di Sassonia, il 4 dicembre 1821, da Christian Gottlieb e da Johanne Christiane Sonntag.
Figlio di agricoltori, [...] lunari transienti’). Allo stesso tempo, avvertì della difficoltà di distinguere cambiamenti reali da quelli dovuti alle variazioni delle condizioni di illuminazione durante le fasi lunari.
Cittadino tedesco, fu espulso dalla Francia in seguito ...
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MATTHEY, Ulisse
Maurizio Tarrini
– Nacque a Torino il 17 apr. 1876 da Giuseppe e da Aminta Pedotti. Iniziò lo studio del pianoforte all’età di cinque anni esibendosi presto nei salotti dell’aristocrazia [...] , arpa, ottoni e timpani op. 147 di Bossi (1923), la Sonata in fa maggiore di Gian Luigi Centemeri e il Tema e variazioni in si minore di Oreste Ravanello (1936).
Il M. cominciò l’attività didattica quando una decina fra licei musicali e conservatori ...
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PALLINI, Giovanni
Massimo Santantonio
(Jack). – Nacque a Roma il 15 febbraio 1949, figlio unico di Natale, carabiniere, e di Bianca Gobbi, insegnante elementare.
Compì gli studi a Roma, dove si diplomò [...] la prima volta in facies pelagiche (v. anche Coralli e ammoniti nel Bajociano del Sasso di Pale (Umbria). Ulteriori prove di variazioni del livello del mare, con N. Mariotti, U. Nicosia, F. Schiavinotto, in Geologica romana, XVIII [1979], pp. 225-251 ...
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FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] , difficilmente riferibili a precisi allestimenti teatrali. La sua concezione di un prototipo scenico flessibile soggetto a molteplici variazioni e quindi utilizzabile per più allestimenti, se da una parte lo rese di una modernità sconcertante nei ...
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MESSINI, Mariano
Mario Crespi
– Nato a Foligno il 12 sett. 1901 da Ruggiero e da Luisa Gregori, studiò medicina e chirurgia nell’Università di Padova, conseguendovi la laurea a pieni voti e lode nel [...] dans l’hémolyse du sang nucléé, ibid., XXXVII [1930], pp. 382-400, in collab. con M. Coppi; Ricerche sulle variazioni glicemiche in rapporto alla distribuzione del fosforo nel sangue, in Clinica medica italiana, LXI [1930], pp. 421-442, in collab ...
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VALENTINIS, Giuseppe Uberto
Paolo Pastres
Nacque a Udine (secondo Costantini, 1925, p. 357, a Fraelacco di Tricesimo, ma tale testo presenta diversi errori) il 3 novembre 1819, dal conte Luigi, discendente [...] su alcune sostanze i cui vapori, a contatto con i dipinti a olio, potevano riparare i danni che le variazioni microclimatiche provocano a vernici e pigmenti. Negli intenti, quindi, l’innovativa metodologia, che rifletteva la visione scientista tipica ...
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CATRUFO, Giuseppe
Ariella Lanfranchi
Figlio di un ufficiale spagnolo, nacque a Napoli il 19 apr. 1771 e, a dodici anni, venne ammesso al conservatorio della Pietà dei Turchini, dove compì gli studi [...] ,op. 5 (ibid s. d.); due fantasie per pianoforte, su arie tratte dall'op. Félicie e su arie tratte da Rossini; Variazioni per pianoforte, su una marcia tratta dall'op. Une Matinée de Frontin;tre Valses charactéristiques per pianoforte; sei Duettini ...
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CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] degli individui tra loro - come evoluzione delle specie - vide accentuare alternativamente la causale fisiologica o ambientale delle variazioni. Con grandi spazi oscuri e spesso mancanza di prove concrete il dibattito si mantenne però sempre vivo per ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] dozzina poi distribuita in due libri. Spiccano gli andamenti lenti in stile recitativo; abbondano gli episodi di variazioni su basso ostinato (ciaccona diatonica e cromatica, romanesca, passacaglio). Si osservano peraltro i limiti imposti dall’uso ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...