VILLAFRANCA, Juan
Luca Addante
de. – Pochissimi sono i dati biografici noti su questo misterioso ma cruciale personaggio, attivo a Napoli nella prima metà del XVI secolo, il cui profilo è avvolto nell’oscurità; [...] indotto ad accettare il principio della giustificazione per fede, ispirato a Lutero ma al quale Valdés aveva apportato variazioni significative, in tema di opere e libero arbitrio. Dopodiché, «vedendo che io l’havevo accettata – confessò Basalù – mi ...
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MORBELLI, Angelo
Rossella Canuti
MORBELLI, Angelo. – Nacque il 18 luglio 1853 ad Alessandria da Giovanni, agiato proprietario di terreni vinicoli a La Colma nei dintorni di Rosignano, nel Monferrato, [...] ..., 2007, p. 191).
Durante tutto il corso della sua attività, elaborò più versioni dei soggetti trattati indagandoli con variazioni tecnico-cromatiche e operando, talvolta, slittamenti di significato. Del 1884 è la prima versione di Venduta (Milano ...
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ZUCCAGNI ORLANDINI, Attilio
Anna Guarducci
– Nacque a Fiesole, nella frazione di Borgunto, il 12 luglio 1784 con il nome di Giuseppe Orlandini, da Francesco e da Diomira Zuccagni.
Appartenente a una [...] tramite del passaggio dall’osservazione diretta alla statistica, intesa, quest’ultima, come descrizione attenta anche alle variazioni quantitative della realtà naturale e umana di una particolare regione, nell’accezione innovativa di Gian Domenico ...
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MORPURGO, Vittorio
Fabrizio Di Marco
MORPURGO (Ballio Morpurgo), Vittorio. – Nacque a Roma il 31 maggio 1890 da Luciano, avvocato di famiglia ebraica triestina, e da Giulia Ballio.
Laureato nel 1914 [...] degli edifici, unificati da portici architravati, differenziati dai frequenti inserimenti di ornamentazioni plastico-musive e da variazioni volumetriche, su tutte il calibrato ingresso curvilineo da via del Corso, Morpurgo avanzò differenti soluzioni ...
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ATTONE
Ovidio Capitani
Di questo vescovo fiorentino che resse la diocesi nel primo manifestarsi delle irrequietudini religiose popolari antisimoniache del sec. XI è incerta la data precisa di elezione.
Secondo [...] (cfr. Kehr, III, p. 14 n. 2 e n. 4), con l'aggiunta di altre donazioni e l'introduzione di alcune variazioni.
Ma i canonici erano oggetto di particolare attenzione anche da parte dell'autorità laica, poiché, per interessamento di Bonifacio di Canossa ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] sia nella forma libera ispirata al principio della canzone ma con maggiore varietà ritmica e dinamica, sia nella forma di variazione su temi tratti da canti e danze popolari; e mentre quest'ultime, che costituiscono una preziosa fonte per la ...
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TADOLINI, Francesco
Daniele Pascale Guidotti Magnani
TADOLINI, Francesco. – Figlio di Antonio Maria e di Anna Maria Teresa Barbieri, Francesco Maria nacque a Bologna il 15 settembre 1723 nella parrocchia [...] 2008, pp. 28-30).
A questa prima esperienza seguirono altre ristrutturazioni di edifici urbani, che adottano con poche variazioni lo stesso schema di facciata caratterizzato da un livello terreno bugnato e livelli superiori più ornati: la facciata ...
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BRUNETTI, Rita
Tommaso D'Alessio
Nacque a Milano il 23 giugno 1890 da Gaetano e da Edvige Longhi. Conseguita la maturità classica presso il liceo Beccaria di Milano, frequentò i corsi della scuola normale [...] di grandezza del campo elettrico intramolecolare in composti di didimio, dopo aver già valutato l'ordine di grandezza delle variazioni di tale campo elettrico (L'azione del campo elettrico sulle radiazioni degli ioni di terre rare in composto chimico ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Domenico
Augusto De Ferrari
Nacque a Modena da Bernardino il 5 nov. 1677 da una famiglia di origine mantovana, di antica nobiltà, che si può far risalire a Mattia de' Corradi (sec. [...] , sieno i fluidi in equilibrio o a quello si portino, ibid., XXIII (1716), pp. 256-303.
In tali scritti il C. studiò le variazioni di peso di un liquido che si muove in fondo ad un vaso, riferendosi ad un'esperienza di Leibniz e ad altre da lui ...
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DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] il suo teatro e a disfarsi della compagnia che calcò, nell'estate del '40, le assi del Giardiniello. Presentava variazioni di rilievo nella sua composizione: la prima donna era Agata Ciavariello, la seconda Margherita Callegara, la servetta Maddalena ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...