GAZZELLONI (Gazzellone originariamente), Severino
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Roccasecca, in provincia di Frosinone, il 5 genn. 1919 da Giuseppe Gazzellone e Amalia Pascarella (il G. modificò [...] (1970) di G. Petrassi, che dedicò al G. anche un concerto per flauto e orchestra; la Sonatina (1945) e le variazioni mozartiane per flauto e pianoforte intitolate Il magico flauto di Severino (1971) di R. Vlad, e ancora Honeyrêves (1961) e Grande ...
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SAVOIA ACAIA, Ludovico di
Paolo Buffo
SAVOIA ACAIA, Ludovico di. – Nacque fra il 1364 e il 1366, probabilmente in Piemonte; fu il secondo dei figli nati da Giacomo, principe di Savoia Acaia, e dalla [...] d’Acaia.
Negli anni di Ludovico i rapporti istituzionali fra il potere centrale e le comunità dominate non subirono variazioni rispetto agli assetti precisatisi negli anni della reggenza di Amedeo VI; fece eccezione lo scioglimento (1418) della ...
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TAGLIAFERRI, Giuseppe Luigi.
Simone Bianchi
– Nacque a Luco di Mugello (frazione di Borgo S. Lorenzo, Firenze) il 14 novembre 1924, primogenito di Amedeo, bottaio e carpentiere, e di Marianna Sterpos.
A [...] X dai satelliti Solrad dall’altra, avrebbe permesso di calibrare il metodo. Il fine ultimo era quello di dedurre le variazioni dello spettro X, osservabili solo dallo spazio, dalle misure in banda VLF accessibili da Terra (v., per es., The solar ...
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CHAREUN, Raoul
Maria Elvira Ciusa
Più conosciuto con lo pseudonimo di Primo Sinopico, con il quale sin da ragazzo firmò le sue opere, questo pittore, illustratore e cartellonista nacque a Cagliari il [...] Sironi, portati però su un piano metafisico e surreale. Alla Triennale di Milano del 1933, un suo dipinto murale, Variazioni architettoniche, decorava un ambiente al piano terreno del Palazzo dell'arte (Pansera, p. 249). Partecipò inoltre, dal 1931 ...
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CAMPANILE, Giuseppe
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche rimangono di questo poligrafo salernitano del sec. XVII, prevalentemente derivate dalla Biblioteca napoletana del contemporaneo Nicolò [...] .
L'autore, sotto lo scoperto pseudonimo di Lampineca, chiama al dialogo - su temi che ripetono con irrilevanti variazioni quelli delle Lettere capricciose e delle Prose varie - alcuni noti personaggi napoletani del tempo - il giurista Gerolamo ...
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CASOTTI, Andrea Agostino
Claudio Mutini
Nacque a Prato da Giovan Ludovico e da Maria Porzia di ser Leonardo Raffaelli in data imprecisabile, ma sicuramente successiva al 1679, anno in cui nacque il [...] trama divenuta popolare tra i cultori di questo tipo di passatempo letterario e intrecciare una trama vastissima di variazioni che a lungo andare appesantiscono il tenue filo narrativo, ostentatamente condotto sull'orlo dell'incredibile. Vero è che ...
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DE TONI, Giovanni
G. Roberto Burgio
Nacque a Venezia il 3 marzo 1895 da Ettore e Italia Battistella: si laureò in medicina e chirurgia a Padova il 15 dic. 1919 con lode e dignita di stampa della tesi. [...] e ponderale, inseribili in una vera e propria griglia recante al centro l'area della normalità e, intorno a questa, le variazioni per difetto e per eccesso di statura e peso riferite all'età espressa in anni: il metodo auxologico ebbe largo credito ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] , p. 482).Talvolta lo stesso A., facendosi portavoce degli interessi degli azionisti della società, intervenne suggerendo modifiche e variazioni nel programma delle edizioni.
L'A. morì il 17 dic. 1732.
Delle numerosissime opere manoscritte dell'A ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] sur un thème de F. Ries, per pianoforte e violino, Mechetti, n. 1975, s.d. [ma 1820].
Di Eleonora si ricordano: Variazioni su un tema russo per pianoforte, due violini, viola e violoncello, Vienna, Artaria, s.d.; Douze valses per pianoforte, ibid ...
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DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] per violino (o violoncello o clarino o flauto) e pianoforte (ibid. 1919); Cantico per violino, viola, violoncello e organo; Variazioni sopra un tema di Schumann (Mignon Op. 68 n. 35) per violoncello e pianoforte (Bologna 1921); Quartetto per archi ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...