GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] , XXXVIII [1884], 54, pp. 260-268), di inquadrare nei processi omeostatici dell'equilibrio acido-base del sangue le variazioni del contenuto in alcali della bile durante la digestione (Su una modificazione della bile in rapporto con la digestione ...
Leggi Tutto
GUASSARDO, Guido
G. Roberto Burgio
Nacque a Rivarolo Ligure, nella periferia di Genova, l'11 ag. 1897 da Giuseppe, ostetrico-ginecologo, e da Itala Baruffaldi, appartenente a una famiglia di origine [...] fosforo (Ricerche sperimentali sull'assorbimento delcalcio e del fosforo nel rachitismo sperimentale, ibid., XXVIII [1930], pp. 583-596; Variazioni del contenuto di Ca e K nel siero di sangue in seguito all'iniezione di determinati ormoni (ipofisina ...
Leggi Tutto
FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] a collettori che consentiva di isolare gli scoli luridi e pluviali della città dalle acque del Tevere per renderli indipendenti dalle variazioni di livello del fiume e per sopprimere gli sbocchi lungo il corso urbano, tenendo conto che per il tratto ...
Leggi Tutto
RAMAZZINI, Bernardino
Silvia Marinozzi
RAMAZZINI, Bernardino. – Nacque a Carpi il 4 ottobre 1633 da Bartolomeo Ramazzini e da Caterina Federzoni.
A 19 anni si trasferì a Parma per compiere gli studi [...] le modifiche apportate al ‘tubo’ torricelliano per aumentarne la sensibilità, creando il barometro obliquo per misurare variazioni anche minime della colonna di mercurio.
Intrattenne rapporti epistolari con importanti esponenti del pensiero medico ...
Leggi Tutto
BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] e quindi non riescono a dare all'opera un senso unitario, anche nella struttura esterna: si tratta per lo più di variazioni sul tema del "pregiudizio" che offrono al B. possibilità di osservazioni e interventi di carattere etico e anche, a volte ...
Leggi Tutto
MALVANO, Ugo
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 24 nov. 1878, quartogenito di Giuseppe, banchiere, e di Eleonora Malvano. Dopo aver frequentato il ginnasio Massimo d'Azeglio, nel 1903, forse per [...] (Ibid., ripr. ibid., p. 30) e una "trepidazione molecolare dell'atmosfera cromatica sempre più ricca e morbida di variazioni tonali" che evidenziano la meditazione della pittura neompressionista e Nabis (Rosci, ibid., p. 14).
Dopo il primo conflitto ...
Leggi Tutto
BUSI, Aristide
Mario Crespi
Nacque a Bologna il 21 luglio 1874 da Attilio e Fanny Belvederi. Di famiglia non agiata, dovette affrontare con non pochi sacrifici il corso di laurea in medicina e chirurgia, [...] che già H. Oppenheim aveva lamentato la scarsa conoscenza della sella turcica e dei limiti normali delle sue variazioni morfologiche, richiamando l'attenzione sui conseguenti errori diagnostici, per esempio nel ritenere un presunto slargamento della ...
Leggi Tutto
PIZZETTI, Paolo. – Nacque a Parma il 24 luglio 1860, da Virginia Lombardini ed Ernesto, segretario della procura presso la Corte regia della stessa città, poi giudice nei tribunali di Forlì e di Reggio [...] impiego di longimetri di invar (ottenuti cioè con leghe di acciaio e nichel e quindi quasi insensibili alle variazioni di temperatura) nella misura delle basi geodetiche, alcuni casi di semplificazione nella compensazione delle reti geodetiche, studi ...
Leggi Tutto
MAMELI, Giovanni
Maura Picciau
Poche notizie d'archivio documentano la biografia di questo argentiere attivo a Cagliari e dintorni nella seconda metà del XVI secolo: se ne ignorano infatti la paternità, [...] codificata, in Sardegna per le croci fu adottato un medesimo repertorio formale e decorativo sino al XVII secolo, con minime variazioni: la bottega del M. fu una delle più attive in tale produzione quasi seriale.
In data imprecisata il M. sposò ...
Leggi Tutto
ORENGO, Luigi
Francesco Franco
– Conosciuto anche col diminutivo di Gigi (come risulta dai cataloghi dell’epoca), nacque a Genova il 4 gennaio 1865, dallo scultore Lorenzo e da Adele Gismondi (Genova, [...] un certo contrasto di stile con i contesti in cui si andavano a collocare le sue opere, caratterizzati da variazioni linguistiche leggere e da un gusto prevalentemente classico.
La Tomba Maria Francesca Dalmas (detta anche L'ultimo bacio), del ...
Leggi Tutto
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...