CASTELBARCO VISCONTI, Cesare
Sergio Martinotti
Discendente da una antica fami: glia trentina che alla fine del '600 aveva ereditato i titoli dei Visconti conti di Gallarate, nacque a -Milano il 30 nov. [...] . in la magg. Inoltre sei Valzer per quartetto d'archi; sei Valzer e due Polonesi per quartetto d'archi; sette Variazioni per violino accompagnato da viola su tema dei coro "Tacete non temete" nell'opera Elisa e Claudio;quattro Scherzi per violino ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] di Milano dal 1816 al 1824 e divenne un apprezzato maestro di canto e compositore di gradevoli canzoni, ballabili, variazioni su tema originale per pianoforte, ecc. La sua unica opera, Il Maura, rappresentata al Teatro Nuovo di Trieste il ...
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ANTONELLI, Giovanni
Giovanni Boaga
Nato a Candeglia (Pistoia) il 10 genn. 1818, da povera famiglia, a 16 anni entrò fra gli scolopi; terminati gli studi, iniziò quelli di matematica superiore sotto [...] ; Di due quesiti d'attualità: nota algebrica, ibid. 1867; Sui barometri statici aerometrici relativamente agli effetti delle variazioni di temperatura, ibid. 367; Compendio delle lezioni di chimica inorganica, Modena 1867; Il lago di Orbetello, ibid ...
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CACCIOLI, Giuseppe Antonio
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 18 ott. 1672; figlio del pittore Giovanni Battista, fu, come il padre, prevalentemente frescante. Entrato nella bottega dei fratelli [...] propria autonomia, realizzando un barocco che, se pur meno grandioso ed aulico di quello del maestro, è più aperto alle variazioni sciolte ed estrose del Burrini.
Fonti e Bibl.: Bologna, Accademia di Belle Arti, Atti Accademia Clementina, 1799 c. 371 ...
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CAMPANA, Pier Tommaso
Francesco Muzzioli
Nacque a Venezia il 21 dic. 1693 da Giambattista e da Domenica Picenni in una famiglia di negozianti originaria della Val Camonica. Iniziò gli studi a Venezia, [...] ai popoli" (p. 121); in un altro passo, riprendendo le tesi esposte dal Bossuet nella Storia delle variazioni delle Chiese protestanti, afferma che "...ne' moderni pretesi Riformatori è trasfuso tutto lo spirito degli antichi Eresiarchi, spirito ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] maniera di Marmeladov, Diario del ’71; nel 1972 a Milano Nel nostro tempo, a Verona Il poeta. Diario; nel 1973 a Milano Trentadue variazioni e Diario del ’71 e del ’72.
Il 23 ott. 1975 venne diffusa la notizia dell’assegnazione al M. del Nobel per la ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] e che si pone dall'esclusivo punto di vista del produttore, trascurando le variazioni di domanda del consumatore. Ma il D. osserva che se si introduce l'ipotesi di variazioni della domanda, e se si tiene conto dell'intervallo necessario ad adeguare l ...
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MINOZZI, Flaminio Innocenzo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 5 ott. 1735 dal pittore paesista Bernardo e da Maria Trebbi. Ricevuta dal padre una prima educazione artistica, il M. passò, nel 1750, [...] Le collezioni d’arte …, pp. 286, 292, 303 s., 308, 319). L’esperienza romana, tuttavia, non dovette «arrecare sensibili variazioni alla sua già solida preparazione di quadraturista» (Rizzoli, p. 273), e al rientro in patria, il M. abdicò alla pratica ...
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NECCHI
Fabio Lavista
– Famiglia di imprenditori lombardi, la cui attività fu sviluppata da Ambrogio, nato a Pavia il 2 gennaio 1860 da Giuseppe e da Teresa Besozzi.
Il padre, fin dalla prima metà dell’Ottocento, [...] anni Dieci del Novecento superavano il migliaio. Tra il 1908 e il 1911 nei due nuovi stabilimenti, pur con leggere variazioni stagionali, lavorò un numero di operai compreso tra 900 e 1150.
Ai fini del successivo sviluppo aziendale furono dirimenti ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] neuro-oftalmologica, VI [1929], pp. 340-362). Inoltre, avendo osservato nel corso di tali ricerche una evidente variazione della reattività dermografica delle zone cutanee di proiezione del dolore viscerale provocato da affezioni degli organi interni ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...