COSTEO (Costa), Giovanni
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1528 da famiglia nobile di Casalborgone (Torino). Nulla risulta della sua giovinezza e dei suoi studi: le prime notizie risalgono al 1565, [...] dei vegetali, attraverso un'analisi piuttosto esteriore. Criteri distintivi sono infatti gli odori, i sapori, i colori, le variazioni al tatto, le differenze di fibra, il legno, le foglie, le malattie da cui le piante sono affette. Distingue ...
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GHERZI, Ernesto
Giulio Maltese
Nacque a San Remo l'8 ag. 1886 da Andrea. Studiò al Collegio apostolico del Principato di Monaco e il 17 ott. 1903 entrò nella Compagnia di Gesù, iniziando il noviziato [...] ed esigeva il continuo invio di dati alle stazioni, quali altezza e movimento delle nubi, variazioni dell'isobara di 700 millibar (circa 3 km), variazione della pressione nell'area circostante il centro in moto (legata al cammino futuro della ...
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BIANCANI TAZZI, Giacomo
Giancarlo Susini
Nato a Bologna il 27 ott. 1729 da una famiglia ben reputata tra gli uomini di cultura e con discreti interessi anche nel governo cittadino, si formò essenzialmente [...] dei nomi incisi sulle patere e su qualche interpretazione mitografica, e utilizzando maggiormente le fonti letterarie, ma senza apprezzabili variazioni.
Il B. morì il 9 nov. 1789 e fu sepolto in S. Bartolomeo, ove la tomba si riconosce tuttora ...
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MASETTI, Enzo.
Ennio Speranza
– Nacque a Bologna il 19 ag. 1893 da Giulio ed Emma Boversi. Studiò al conservatorio della sua città diplomandosi in composizione nel 1920 sotto la guida di F. Alfano. [...] il suo modo di affrontare la composizione di musica da film non presentano tanto sviluppi orizzontali quanto piuttosto variazioni e tramutazioni verticali, ossia timbriche, armoniche o ritmiche.
Delle circa sessanta colonne sonore che il M. approntò ...
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GARSI (Garsi da Parma), Santino, detto anche Santino La Garsa e Valdes
Rossella Pelagalli
Nacque a Parma il 22 febbr. 1542 da Nicola e Maria Caterina; si ignora la data del suo trasferimento a Roma, [...] volumi, oltre a balletti, correnti, balli, moresche, saltarelli, si ricordano in particolare il brano, già ricordato, dal titolo Ruggieri (variazioni sul noto tema Aria di Ruggiero), e l'Aria del gran duca, ove il G. si appropria di una melodia assai ...
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MANTICA, Francesco
Lara Sonja Uras
Nacque a Reggio Calabria il 23 dic. 1875 da Ignazio e da Antonietta Vernì. Appartenente a una importante famiglia reggina, ricevette i primi rudimenti della musica [...] in do minore; la suite Les orientales (da V. Hugo); Allegro appassionato e Allegro festoso (Festa in paese, 1960); Tema e variazioni; per coro: la fantasia coreografica Omaggio a Tersicore (1966); L'Italia redenta; Litanie e lodi alla B. V. (1967 ...
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FERGOLA, Emanuele
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 20 ott. 1830, da Gennaro e da Gabriella Carrillo, una famiglia di ceto elevato.
A soli tredici anni iniziò a frequentare l'osservatorio di Capodimonte, [...] delle Leonidi, in Rend. della R. Acc. delle scienze fisiche e matematiche di Napoli, s. 3, V (1899), p. 224; Sulla variazione del medio annuo della declinazione magnetica, ibid., VI (1900), pp. 49 s.
Negli anni 1893-1894, in collaborazione con l ...
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MADRUZZA, Giuseppe
Ettore Calzolari
Nato a San Marino il 28 ag. 1828 dal medico Giovanni Battista e da Giulia Belzoppi, si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università di Bologna, ove fu allievo, [...] più tardi, curò meticolosamente la semeiotica ostetrica, procedendo all'esame strumentale dell'attività cardiaca fetale delle cui variazioni in alcune situazioni patologiche gravidiche e placentari studiò i fattori causali; nel 1892 fece parte della ...
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FOSCARINI, Giovanni Paolo (detto il Caliginoso)
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo chitarrista, liutista, compositore e teorico, attivo in Italia e all'estero tra il [...] (Walker). Tra l'altro il F. fu tra i primi a trattare la passacaglia come base per variazioni nella letteratura chitarristica, come testimoniato dalle "partite sopra passacagli". Indicazioni assai precise sulla intavolatura, l'accordatura, gli ...
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BENNATI, Francesco
Domenico Celestino
Nato a Mantova nel 1798, studiò medicina e chirurgia presso le universìtà di Pavia e di Padova, e, distintosi in modo particolare, proseguì gli studi a spese del [...] su un malato portatore di fistola faringea, il quale presentava mutamenti nel suono della voce strettamente correlati alle variazioni del volume della cavità di risonanza, attribuì alle corde vocali la funzione di fornire la vibrazione e agli ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...