LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] e legna. Attento amministratore delle proprie ricchezze, egli annotava con metodica puntualità sui propri registri contabili tutte le variazioni, anche minime, riguardanti il capitale. Tra i beni di cui faceva commercio ve ne erano di pregiati come ...
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CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] sue suddivisioni, di volta in volta discutendole, mettendo in evidenza quei caratteri che per essere poco soggetti a variazioni e per ritrovarsi paralleli in gruppi diversi, possono essere considerati tipici di ciascun gruppo. Indicò nel Prodromo di ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] giovane artista non più nella schiera delle promesse ma delle personalità sicure del concertismo internazionale, confermò il giudizio nelle Variazioni sopra un tema di Corelli di Tartini-Kreisler e nella Romanza andalusa di P. de Sarasate.
Iniziò da ...
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GOZZANO, Mario
Raffaele Vizioli
Nato a Savigliano, presso Cuneo, il 15 ag. 1898 da Francesco e da Ester Alliana, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Torino nel 1922, e si indirizzò [...] non solo nel punto di applicazione del farmaco ma anche in punti simmetrici e parasimmetrici controlaterali, cioè di variazioni di potenziale distanti dai focolai stricninizzati (le cosiddette onde di Gozzano): per spiegare tale fenomeno ipotizzò la ...
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CANOVAI, Stanislao
Piero Delsedime
Nacque a Firenze il 27 marzo 1740. Entrato come novizio nell'Ordine degli scolopi, studiò a Firenze e a Pisa sotto la guida dei padri Odoardo Corsini e Carlo Antonioli, [...] . Queste ultime, chiamate qui "equazioni a differenze parziali", precedono l'interessante ultimo capitolo sul calcolo delle variazioni. Le Lezioni terminano con due gruppi di tavole numeriche, mancanti nella edizione delle Leçons del Marie.
Lo ...
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RENDANO, Alfonso. – Nacque a Carolei (Cosenza) il 5 aprile 1853, da Antonio e da Giuseppina Bruno.
Si avvicinò precocemente alla musica, da autodidatta, suonando fin da bambino l’organo di una chiesa del [...] fantastique), lo ‘stile antico’ (Tre sonatine in stile antico), e i richiami al folclore calabrese (Il montanaro calabro, Variazioni sopra un tema calabrese).
Nel 1887 ebbe la cattedra di pianoforte nel Conservatorio di Napoli, che tuttavia tenne per ...
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ROSINO, Leonida
Francesco Bertola
– Nacque a Treviso il 19 settembre 1915, secondogenito di tre fratelli, da Antonio, commerciante, e da Jone Dall’Armi, casalinga.
Trascorse gli anni giovanili a Treviso [...] stelle che li costituiscono ve ne sono alcune, quelle di tipo RR Lyrae, il cui splendore varia periodicamente e da queste variazioni è possibile dedurre la loro distanza da noi. Rosino fu in grado così di costruire un’importante mappa galattica.
La ...
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DE' ROSSI, Gino
Federico Di Trocchio
Nacque a Pisa il 17 febbr. 1874 da Giuseppe ed Emilia Sadun. Compì nella città natale tutto il corso degli studi, frequentando, in particolare, durante i corsi universitari [...] statistica antropometrica, ibid., IV [1903], pp. 56-69; La statistica italiana delle cause di morte distribuite per età, nelle sue variazioni dal 1887 al1901, in Giorn. della R. Soc. d'igiene, VIII [1904], pp. 33-57).
Successivamente i suoi interessi ...
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RAMPOLDI, Roberto
Valentina Cani
RAMPOLDI, Roberto. – Nacque a Bregnano, in provincia di Como, il 28 novembre 1850.
Il padre, Angelo, esercitò diverse professioni: fu falegname, agente campestre per [...] occhio, ibid., LXXI (1885), 812, pp. 142-152; Osservazioni vecchie e osservazioni nuove di ottalmologia. Ancora sulle variazioni pupillari dipendenti da malattie polmonari di natura tubercolare, in Annali di ottalmologia, XXIII (1894), 6, pp. 478-482 ...
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VIALLI, Maffo
Edoardo Razzetti
Nacque a Cremona il 19 marzo 1897 da Giuseppe e da Giulia Robolotti.
A Cremona visse fino al conseguimento della maturità classica; iniziò gli studi in scienze naturali [...] l’impostazione istochimica: egli infatti suddivise i cromatofori in due tipi sulla base di analisi chimiche e considerò tutte le variazioni di forma e colore come secondarie.
Tra il 1920 e il 1926 studiò gli aspetti fisiologici della disidratazione e ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...