VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] succedendo a Giovanni Boccaccio, con uno stipendio di 150 fiorini l’anno. Fu poi confermato nell’ufficio a più riprese (e con variazioni di salario: prima sceso a 80 fiorini l’anno, poi portato a 100, quindi a 50) sino al 1404, anno dopo il ...
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VITALI, Filippo
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Firenze il 2 maggio 1591 dal fiorentino Bastiano di Battista Vitali, magnano (ossia chiavaio) nella parrocchia di S. Lorenzo, e fu battezzato [...] e lo spirito giocoso e disimpegnato di ariette brillanti su versi brevi» (Franchi, 2006-2012, p. 291); spiccano le variazioni strofiche su ottave di romanesca. La raccolta fu dedicata al cardinale Odoardo Farnese (15 settembre), al quale l’autore ...
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SCULTORI, Diana
Barbara Furlotti
– Figlia dello scultore, incisore e stuccatore Giovan Battista da Verona e di Osanna da Acquanegra, nacque a Mantova intorno al 1547, come si evince dal contenuto [...] le dovette essere precluso anche lo studio del corpo umano dal vero. Nelle sue opere di traduzione si notano tuttavia variazioni rispetto ai modelli originali; tipico è, per esempio, l’inserimento di paesaggi naturali animati da villaggi, come nel ...
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MARIANI, Pompeo
Rossella Canuti
– Nacque il 9 sett. 1857 a Monza da Martino, direttore insieme con Gaetano Pellegrino della scuola commerciale Mariani-Pellegrino, e da Giulia Bianchi, proveniente da [...] meditare ed elaborare con cura tutte le possibilità offerte da un medesimo soggetto risolvendolo in una serie di variazioni compositive. Dell’Arabo in preghiera, per esempio, partendo dallo stesso schizzo, eseguì, nel 1881, diverse versioni (di cui ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] sua missione a Torino. In Piemonte in quegli anni i problemi europei furono trattati da mani abilissime e con frequenti variazioni nella composizione degli schieramenti, in un succedersi continuo di fatti d'arme, di accordi, di ostilità riprese: ciò ...
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MASPES, Paolo Emilio
Gaetana Silvia Rigo
– Nacque a Torino il 30 genn. 1906 da Adolfo Domenico e da Antonia Fornaca.
Superati i primi studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università [...] e nella sua interruzione sperimentale, ibid., pp. 1085-1096, in collab. con F. Visintini; Sulla cronassia nella miastenia e sue variazioni sotto l’azione di alcuni farmaci, in Riv. di neurologia, VII [1934], pp. 667-681, in collab. con A. Romero ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] di antiche cronache e di altri documenti inediti, ma in realtà egli altera gli ingenui racconti tramandati, con variazioni dettate dalla sua fantasia, e mescola alle antiche false leggende di conio moderno ed individuale. La tradizione o gli ...
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TIVARONI, Jacopo
Massimo Paradiso
TIVARONI, Jacopo. – Nacque a Padova il 15 marzo 1877 da Carlo e da Marianna Keller Foscarini.
Il padre (v. la voce in questo Dizionario), dalmata di nascita, era stato [...] ), basato sui valori trasferiti per successione ereditaria da ciascuna generazione. In particolare, Tivaroni aveva riportato le variazioni della ricchezza nazionale su medie quinquennali non coerenti con il metodo di calcolo, oltre ad aver trascurato ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] Trio in re maggiore op. 5 per pianoforte, violino e violoncello; Sonata in si bemolle maggiore op. 6 per violino e pianoforte; Dodici variazioni su un Preludio di Chopin in do minore op. 7; Cinq préludes symphoniques pour orchestre op. 8, n. 1, 2, 3 ...
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RICCO, Annibale
Tullio Aebischer
RICCÒ, Annibale. – Nacque a Modena il 14 settembre 1844 da Felice, orefice e fotografo inventore di un procedimento di stampa a colori, e da Angelica Lodi.
Si laureò [...] dell’Etna, dello Stromboli e di Pantelleria, i terremoti calabro-siculi, i crepuscoli rosa prodotti dalle polveri vulcaniche, le variazioni di temperatura e di colore delle acque marine. In questa veste fu membro delle commissioni ministeriali per lo ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...