MAZZEO, Mario
Ilaria Gorini
– Nacque il 10 apr. 1889 a Beltiglio, frazione del Comune di Ceppaloni (presso Benevento), da Saverio e Beatrice Pastore.
Completati gli studi classici presso i benedettini [...] umido, ibid., pp. 567-574); le osservazioni sperimentali su alcuni parametri emato-chimici in determinati stati infettivi (Le variazioni quantitative della colesterina nel sangue e negli organi nel corso di alcune infezioni, in Rass. di terapia e ...
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CAPROTTI, Arturo
Mauro Gaudiano
Nacque a Moscazzano (Cremona) il 22 marzo 1881 da Giuseppe e Albina Moretti. La sua intelligenza brillante e dinamica si manifestò fino dai primi studi accademici; ne [...] della tenuta ermetica delle valvole della distribuzione anche dopo una dilatazione isotropa delle sedi per forti variazioni di temperatura (condizione questa non ottenuta nelle precedenti realizzazioni sulle grosse motrici), l'indipendenza delle ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] partitura (nella quale figuravano canti patriottici inglesi, francesi, tedeschi, ecc., e un balletto fra le due parti con delle bellissime variazioni per due clarini), che tre anni più tardi utilizzò per l'opera Le comte Ory. Così pure gli altri due ...
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MASSART, Curzio
Stefano Arieti
– Nacque a Suvereto, borgo collinare della Val di Cornia non lontano dalla costa tirrenica di fronte all’isola d’Elba, il 23 genn. 1907 da Alfredo, di antiche origini [...] di scienze naturali residente in Pisa, Memorie, 1938, vol. 47, pp. 141-170), la segnalazione dell’esistenza di variazioni dei muscoli interdigastrici (Contributo allo studio dei fasci muscolari interdigastrici, in Arch. italiano di anatomia e di ...
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PUPILLI, Giulio Cesare
Valentina Cani
PUPILLI, Giulio Cesare. – Nacque a Milano il 5 ottobre 1893 da Oreste, segretario presso la Scuola veterinaria di Milano, e da Maria Kruch, di famiglia borghese, [...] la direzione del relativo laboratorio per un triennio. In questi anni si dedicò interamente alla neurofisiologia (Delle variazioni cronassiche del nervo ischiatico di Anuro con la temperatura, esaminate in relazione a quelle del potenziale di riposo ...
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BASTIANINI, Giovanni
Otto Kurz
Nacque a Camerata (Fiesole) il 17 sett. 1830. Da ragazzo faceva lo scalpellino, ma, incoraggiato da Francesco Inghirami, si recò a Firenze dove lavorò presso gli scultori [...] 'affinità sincera con le tendenze realistiche del Quattrocento. Soltanto eccezionalmente le sue opere sono copie libere o variazioni di sculture antiche (Madonna da Desiderio da Settignano; busto di Marsilio Ficino derivante dal ritratto sulla tomba ...
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GENNARI, Francesco Maria Lorenzo
Giulia Crespi
Nacque a Langhirano, presso Parma, nel villaggio di Mataleto, il 4 ott. 1752, primo dei dodici figli di Giuseppe e di Giacoma (nei locali registri parrocchiali [...] stessa opera il G. formulò l'originale congettura che l'abnorme aumento del liquido cefalo-rachidiano e le sue variazioni qualitative potessero avere importanza nel dare origine ad alcuni stati di sofferenza cerebrale, quali il coma, l'apoplessia, l ...
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D'AMBROSI, Dante
Valerio Vallini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 23 febbr. 1902 da Dario e da Celeste Simonini. Diplornatosi nel 1929 in composizione con Alessandro Bustini presso il conservatorio di S. [...] e orchestra (1926); Due impressioni della notte di Natale, Le ciaramelle e Fiaba infantile (1927); Tema con variazioni (1928); Ouverture festiva per orchestra (1933); Concerto per violino e orchestra (1937); Trittico sinfonico (1942); Cinque danze ...
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DEGOLA, Giocondo
Danilo Prefumo
Nato a Genova nel 1803 dal compositore e musicista Andrea Luigi, studiò inizialmente col padre e col polacco Francesco Mirecki.
Dopo essersi fatto apprezzare come autore [...] da camera per canto e pianoforte, mentre tra le opere strumentali si segnala la virtuosistica Introduzione e variazioni brillanti per pianoforte e violino sopra una tema della Lucia di Lammermoor, scritta in collaborazione col violinista genovese ...
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DI VEROLI, Donato
Aldo Bartocci
Nato a Roma il 21 ag. 1921 da Angelo e da Mary De Benedetti, si dedicò giovanissimo agli studi musicali. Non aveva ancora compiuto tredici anni quando si iscrisse al [...] , Altri concerti per orchestra; Serenata, per archi; Zobeida, opera teatrale; Redenzione; La conquista, musica per una fiaba; Tema e variazioni, per orchestra; Tre canti greci per voci, flauto, viola e arpa.
Fonti e Bibl.: Per le fonti inedite cfr ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...