BURANA (Borana), Giovanni Francesco
Giorgio Stabile
Nacque a Verona negli ultimi decenni del sec. XV, con ogni probabilità intorno al1475-80.
Molto giovane, ancor prima di addottorarsi, prestava già [...] 'accesso ai manoscritti di Elia (in mano del cardinal Grimani), oppure che, sulla base di essi, fossero state introdotte variazioni dai successivi editori del Burana.
Le sue traduzioni ebbero, comunque, molta fortuna. Il testo di Aristotele della sua ...
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CAROSO, Fabrizio
Alessandra Ascarelli
I dati biografici, desunti per lo più da notizie contenute in edizioni di sue opere, sono frammentari e lacunosi. Noto come scrittore, compositore di musica, coreografo [...] della danza come maestro Battistino, Andrea da Gaeta, messer Guidotti, è il balletto che si presenta come una suite di variazioni sullo stesso tema in diverse misure secondo la tradizione dei maestri quattrocenteschi, mentre invece si va spegnendo la ...
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CALOI, Pietro
Paola Gardellini
Nato a Monforte d'Alpone (Verona) il 22 febbr. 1907 da Bernardo e da Mercedes Tiranti, seguì gli studi medi al liceo scientifico di Verona e poi si laureò nel 1929 in [...] crosta: tale fenomeno, confermato da ulteriori successivi studi - non escluso quello relativo al terremoto dei Friuli del 1976 (Le variazioni di inclinazione e la sismicità che hanno preceduto il forte terremoto del Friuli del 6 maggio 1976 [con V. F ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] a Tiziano, dipinse, in questo clima di attrazione verso il museo, il Baccanale (Roma, collezione privata) apportando significative variazioni rispetto all'illustre prototipo (Gli Andrii del Prado, a Madrid). Ma nel suo repertorio si trovano anche ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] della prima nobiltà romana. Inoltre il C. si trovò a Roma mentre si alternavano tre pontefici, con tutte le variazioni che ciò comportava nella struttura della famiglia pontificia. Ebbe la fortuna di stringere amicizia con Fabio Chigi, probabilmente ...
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CALINDRI, Serafino
C. Paola Scavizzi
Nacque a Perugia nel dicembre 1733 da Ferdinando e dalla bolognese Teresa Ragni. Compiuti i primi studi nella città natale, si trasferì a Roma dove studiò discipline [...] della bocca del porto. Il C., dopo aver compiuto osservazioni per circa nove mesi allo scopo di registrare le variazioni del banco, scartati i provvedimenti che avrebbero comportato lavori di grande complessità (quali ad esempio la deviazione del ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] appaiono quelle sulla commozione cerebrale, nella quale esaminò accuratamente il significato fisiopatologico delle variazioni della pressione endocranica, e sui tumori congeniti, dettagliato studio anatomopatologico dialcune forme neoplastiche ...
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SALMOJRAGHI, Darvino Luigi
Fabrizio Trisoglio
– Nacque a Castano Primo (Milano) il 6 gennaio 1870, figlio di Francesco, ingegnere di vaglia e professore ordinario di mineralogia e geologia al Politecnico [...] per Zunini ed effettuò nel 1898 i primi accertamenti geologici nella regione, non ripetuti in seguito allo sviluppo e alle variazioni del progetto. Anche a causa di queste mancanze progettuali, dopo le eccezionali precipitazioni del 13 agosto 1935 la ...
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CASTAGNONE, Riccardo
Salvatore De Salvo
Nacque a Brunate (Como) il 10 sett. 1906 da Mario e Luisa Prati. Proveniente da una famiglia benestante (il padre era avvocato), poté dedicarsi nel contempo agli [...] rimarrà in carica sino al 1953.
Fu il momento di maggiore fertilità per il compositore lombardo: nel 1938 apparvero le Variazioni per quartetto d'archi e l'anno successivo fu la volta della Sinfonia in tre tempi per orchestra, vincitrice ex aequo ...
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FRONTALI, Gino
G. Roberto Burgio
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889 da Facondo e da Ernesta Vissich. Dopo aver compiuto gli studi liceali a Torino, si iscrisse alla facoltà di medicina: [...] für Kinderheilkunde, XLVII [1922], pp. 162-181; Sull'utilizzazione dei grassi da parte del lattante in rapporto con variazioni nella correlazione dei principî alimentari, in Riv. di clinica pediatrica, XX [1922], pp. 321-346; Prime ricerche sulla ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...