FABBRINI, Giuseppe Antonio
Andrea De Marchi
Nacque a Firenze in data controversa: nel 1748, in base agli affreschi con episodi dell'Orlando furioso, firmati e datati 1787 "etatis sue 39", che decorano [...] Del dipinto si conserva un piccolo bozzetto su tela nella chiesa fiorentina di S. Firenze, che presenta solo alcune variazioni iconografiche rispetto alla tela di Campobasso. Il donatore è stato identificato dalla Borea con Giuliano Serragli, che nel ...
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BOTTAZZONI, Pier Francesco
Luciano Marziano
Ignota è la data della sua nascita, ma, considerato che alcuni contemporanei lamentano la sua morte come prematura, si ha ragione di pensare che nacque a [...] Lettera che il Montani aveva divisato di dare alle stampe; tuttavia, malgrado gli accordi, il Montani aveva operato alcune variazioni che il B. diligentemente annotava a beneficio del Baruffaldi.
Aggregato a varie accademie, fra le quali quella dell ...
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COSTANTINO di Rosato (Costantinus Rosati Spallette)
Silvestro Nessi
Nato a Migiana di Monte Malbe nel contado di Perugia verso il 1532, si trasferì giovanissimo in città, dove all'età di ventisei anni [...] der Broeck, che lavorava per la stessa chiesa. Il 12 settembre denunciò un aumento di beni all'ufficio del catasto, ed altre variazioni le apportò negli anni 1574 e 1576. Nel 1578, il 22 novembre, venne pagato per una finestra ad "occhi" eseguita per ...
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CASTELLI, Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Messina da Francesco verso la fine del sec. XVI. Era fratello di Giovanni Pietro sacerdote, autore di una Guida spirituale degli afflitti condannati [...] tornare in Europa solo cinquecento anni dopo. Si comprende pertanto come il lessico medico abbia subito continue variazioni, accrescendosi continuamente anche per l’apporto degli alchimisti, sulle orme di Paracelso.
Alla prima edizione, col titolo ...
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BACCANI, Gaetano
Silvana Raffo Pani
Nato a Firenze il 6 giugno 1792, studiò all'Accademia di Belle Arti di Firenze e fu allievo di G. M. Paoletti e di G. Cacialli, elementi rappresentativi in Toscana, [...] del vincitore, il suo ex allievo E. De Fabris, che non raccoglieva i consensi generali. Sempre al corrente delle variazioni del gusto dell'epoca, studioso degli stili dei passato, ma non eclettico imitatore formale, riprodusse elegantemente lo stile ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] diverse e sovente ambivalenti. Il ricorso frequente ai Corali di Bach – si pensi alla citazione di Jesu, meine Freude in Variazioni per viola (1979) o nell’opera Es (1980) – indica un richiamo al grande maestro del contrappunto, ma anche la ...
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MELOTTI, Fausto
Maura Picciau
MELOTTI, Fausto. – Nacque a Rovereto l’8 giugno 1901 da Gaspare e da Albina Fait. Primogenito, il M. ebbe due sorelle, Lidia e Renata; crebbe in un ambiente familiare sereno [...] del Novecento. L’indagine del M. verteva sull’ipotesi di trasferire alla scultura le leggi della musica: i canoni, le variazioni, gli intervalli, le misure, equiparando il pieno al vuoto, creando momenti di sospensione (come il levare in musica) e di ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] queste sculture vennero eseguite in terracotta, mezzo plastico congeniale all'interpretazione realistica del soggetto, per le libere variazioni di piani e le mobili vibrazioni luminose.
Nel 1871, al concorso annuale per il pensionato artistico romano ...
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PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] e di altri laghi dell’Italia centrale (La distribuzione verticale e orizzontale del plancton del lago Trasimeno in estate e sue variazioni, in Rivista di biologia, V (1923), pp. 45-63; Primi appunti sul plancton dei laghetti di Piediluco e di Chiusi ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] , 1966, n. 9, pp. 5-26), nella quale configura "un indice delle variazioni del costo del denaro e delinea una corrispondenza tra variazioni della liquidità e variazione dei tassi".
Fonti e Bibl.: Documenti riguardanti la biografia e l'attività del B ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...