PALAZZO, Luigi
Alessio Argentieri
PALAZZO, Luigi. – Nacque a Torino il 18 gennaio 1861, da Carlo e Luigia Capriola.
Già durante gli studi giovanili, compiuti al liceo Cavour di Torino, mostrò predisposizione [...] Napoli 1905, pp. 51-72.
Palazzo si dedicò agli studi geomagnetici in tutta la sua lunga carriera, analizzando le variazioni del campo nell’arco di un quarantennio. Curò anche i rilievi magnetici delle colonie africane, pubblicando diversi lavori, tra ...
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MIARI, Antonio Angelo
Paolo Da Col
– Nacque a Belluno dal conte Felice e da Fulcia Fulcis e fu battezzato il 13 giugno 1778. Buon dilettante di musica, compositore prolifico e pianista, ebbe la sua [...] e raffinata, nutrita dalle sue notevoli capacità tecnico-esecutive. Al proprio strumento dedicò sonate dall’ampio sviluppo e Otto variazioni e un finale, sopra un tema ideale, l’unica sua opera affidata alle stampe (Milano 1832), dedicata a Morlacchi ...
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CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] lombardo di scienze, il C. fu egli stesso un inventore. Tra gli strumenti di sua invenzione figurano: un indicatore a distanza delle variazioni di caduta utile per gli opifizi sui corsi d'acqua (cfr. Rend. del R. Ist. lomb. di scienze,lett. ed arti ...
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MARTORELLI, Giacinto
Fausto Barbagli
– Nacque a Torino il 1° ott. 1855 da Francesco e Luigia Lagna.
Laureatosi in scienze naturali a Torino nel 1879, divenne assistente aggiunto di M. Lessona presso [...] in Atti della Soc. italiana di scienze naturali, 1901, vol. 40, pp. 325-338; Il Dendrocopus major (Linn.) e le sue variazioni, ibid., 1905, vol. 44, pp. 153-164; Sulla comparsa nel Mediterraneo del Gabbiano polare di Ross (Rhodostethia rosea [Macgill ...
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MATTEUCCI, Felice
Giacomo Ricci
– Nacque a Lucca il 12 febbr. 1808, da Luigi, avvocato e ministro di Giustizia del Principato di Lucca, e dalla nobildonna Angiola Tomei Albiani.
Frequentò le scuole [...] da lui costruiti: Intorno a due istrumenti automatici che descrivono in modo continuo le curve delle pioggie e delle variazioni del pelo dell’acqua dei fiumi (Roma 1874). Nel 1875 espose al congresso degli architetti e degli ingegneri italiani ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] di speciali sostanze era possibile provocare una reazione emoclasica per ciascuna malattia con variazioni morfologiche del sangue periferico e variazioni della crasi plasmatica. Fino dal 1921, infatti, aveva osservato che l'inoculazione sottocutanea ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] nell'intento di delineare lo sviluppo graduale nelle specie viventi di determinate strutture, o mirate a evidenziare variazioni qualitative e quantitative indotte da determinate condizioni sperimentali, non di rado orientate a individuare tramite l ...
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MYA, Giuseppe
Patrizia Guarnieri
– Nacque a Torino il 29 settembre 1857.
Si laureò in medicina nel 1881 a Torino, dove fu allievo e assistente di Camillo Bozzolo nella cattedra di clinica medica. Professore [...] suo primo presidente e Mya vicepresidente durante il III Congresso pediatrico italiano. Qui Mya tenne una relazione Sulle variazioni quantitative del liquido cefalo-rachidiano in rapporto all’età e loro importanza fisiologica e due comunicazioni dal ...
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PORRO, Carlo
Marco Manfredi
PORRO, Carlo. – Nacque a Como il 12 marzo 1813, secondogenito del conte Giovanni Pietro e di Barbara Verri.
Il padre, appartenente all’illustre casato patrizio dei Porro, [...] passione per la malacologia, ramo in cui raggiunse una certa fama con studi e teorie sulla distribuzione geografica e sulle variazioni delle conchiglie non privi di spunti di novità e di echi lamarckiani.
A riguardo Porro pubblicò diversi lavori e ...
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CENNE (Bencivenne) della Chitarra
Pasquale Stoppelli
Di origine aretina, nacque, quasi certamente, nella seconda metà del sec. XIII. Fu giullare, come appare dall'appellativo antonomastico che si riferisce [...] mestiere, secondo ben altre fattezze. Del resto il procedimento era noto alla poesia comica toscana: basti soltanto pensare alle variazioni angiolieresche della mitologia dello stilnovo. Ma non per questo la risposta di C. è meno letterata. Dal punto ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...