AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] un numero uguale, talvolta il doppio, il triplo ecc. Ora non si potrebbe imaginare alcuna ragione, per cui la variazione della grossezza e qualità delle molecole, che è indefinita, dovesse far variare in maniera la distanza delle medesime, che il ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] , tali opere attestano infatti l'affiorare di quella peculiare sensibilità per il dato luminoso, tradotto in raffinate variazioni tonali, prevalentemente sulla gamma dei verdi e delle terre, che costituirà una delle cifre più caratteristiche dell ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] legale. Tra i primi ad applicare i moderni metodi di estrazione dei grassi dal siero di sangue, studiò le variazioni lipemiche e le steatosi dei grandi parenchimi nelle intossicazioni da cloroformio, fosforo e florizina e nell'autolisi tessutale: Sur ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] a diverse pressioni osmotiche, in Atti del I° congresso internazionale dei patologi… 1911, Torino 1912, pp. 1-3; Variazioni sperimentali di resistenza delle cellule di fronte a diverse pressioni osmotiche, nota preventiva II, in Bollettino della ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] espressiva di questa poesia, che pare ristagnare in una zona di confine tra manierismo e barocco, più proclive alle eleganti variazioni sul tema che alla ricerca del peregrino e dell'ornato. Non sono troppo frequenti, ad esempio, le antitesi, le ...
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MASCARDI, Niccolò (Nicolò)
Paolo Broggio
– Nacque a Sarzana il 5 sett. 1624 da Alberigo, giurista, e da Maria Federici.
La famiglia Mascardi, detentrice dei titoli di visdomini di Luni e di signori di [...] lunari, alcune comete, la caduta di meteoriti, le maree, le correnti marine, le variazioni climatiche nel passaggio da una zona all’altra (con le conseguenti variazioni nella flora e nella fauna), l’altezza delle Ande e la conformazione dei vulcani ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] : i Preludi per orchestra (1970)., che vennero eseguiti con successo a Torino nel 1973 sotto la direzione di F. Vernizzi, e le Variazioni e notturni per voce e orchestra (1976, su testi di P. Verlaine e L. Calogero). Già nell'aprile di quest'anno il ...
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PANTANELLI, Dante.
Andrea Candela
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1844 da Enrico, avvocato, e da Carlotta Petrucci.
Nel 1848 il padre e il fratello maggiore, Antonio, furono arrestati con l’accusa di [...] 1886, vol. 3, pp. 53-60; Paesaggio pliocenico dalla Trebbia al Reno, ibid., 1892, vol. 11, pp. 12-36; Sulle variazioni di livello delle acque sotterranee in Modena, in Bollettino della Società geologica italiana, 1897, vol. 16, pp. 319-323; Andamento ...
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SAVAGNONE, Giuseppe
Pietro Misuraca
SAVAGNONE, Giuseppe. – Nacque a Palermo il 27 novembre 1902 da Francesco Guglielmo, professore di diritto ecclesiastico all’Università.
Quarto di sei figli, perse [...] all’Auditorium romano di S. Cecilia il 22 dicembre di quell’anno; la Sonata per violino solo (1965) e le Variazioni su un’antica melodia siciliana per violino e pianoforte (1969), scritte per la violinista Pina Carmirelli; il Concerto per corno e ...
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BENUSSI, Vittorio
Cesare Musatti
Nacque il 17 genn. 1878 a Trieste da Bernardo (studioso di storia, e per molti anni direttore del locale liceo femminile) e Maria Rizzi. Fece gli studi secondari nella [...] solo era stabile per ciascuna situazione emotiva provocata, ma nel succedersi delle esperienze presentava variazioni dei tutto corrispondenti alle variazioni qualitative di quegli stessi stati; cosicché poteva essere stabilito, in base al solo esame ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...