GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] maggio 1747) e dell'Ezio (4 nov. 1748), criticò il violinista torinese per l'eccessivo virtuosismo, rilevabile nelle arbitrarie variazioni della parte orchestrale.
Nello stesso 1748 il G. lasciò l'Italia per una serie di tournées, come solista, nei ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] superficie cerebrale,e studio critico sulla genesi delle circonvoluzioni cerebrali (Siena 1886): rigorosa analisi comparativa delle variazioni della misura del cranio e di quella dell'encefalo, e dei rapporti esistenti tra particolare configurazione ...
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RAZZETTI, Giuseppe
Stefano L'Occaso
RAZZETTI, Giuseppe. – Nacque a Mantova, dal bresciano Gioacchino, nel 1801 (L’Occaso, 2008, p. 174).
Nel 1819 studiava presso l’Imperial Regio Liceo di Mantova (Ferrari, [...] ’altare e in seconda istanza di ritratti, le une e gli altri caratterizzati da un gusto purista che non subì consistenti variazioni nel corso dei decenni.
Tra le prime prove pubbliche dell’artista è un dipinto per la chiesa cittadina dei Ss. Gervasio ...
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CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] chitarre; Studini n. 4, 6, 9; 3 duetti per chitarra e flauto; Ariette Italienne; Trois sonatines pour guitare ou lyre; Tema con variazioni su 5 composizioni di caposcuola; Notturno per chitarra e clarinetto,flauto e 2violini in re maggiore; Tema con ...
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GORZANIS (De Gorzanis, Gorzani), Giacomo (Jacomo)
Sabina Pozzi
Nacque in una imprecisata località della Puglia, probabilmente tra il 1520 e il 1525. Dal frontespizio della prima opera pubblicata, Intabolatura [...] sistemazione spesso scorretta delle stanghette di divisione.
Nell'Intabulatura di liuto (1561) il G. dà forma alla suite di variazioni, riunendo a gruppi di due o tre, passamezzo-padovana-salterello (alternati a balli tedeschi e gagliarde), danze dal ...
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FERRADINI (Ferrandini, Feradini, Ferandini), Antonio
Alberto Iesuè
Spesso confuso con il contemporaneo Giovanni Ferrandini e talvolta erroneamente citato con il nome Giuseppe, nacque a Napoli nel 1718. [...] Dresda.
Sono tutte in quattro movimenti. tranne la sesta che ne ha addirittura sette, fra i quali un minuetto con nove variazioni. La loro lettura non facilita l'eventuale compito di assegnarle a una scuola napoletana, giacché non offrono né l'estro ...
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SICHEL, Giuseppe
Doriana Legge
– Nacque a Casaltone di Sorbolo (Parma) il 4 ottobre 1849, figlio di Gaetano, medico, e di Maria Grimaldi.
Esordì nel 1876, come brillante al politeama Alfieri di Genova, [...] di Sichel, difficile da inquadrare, anche per scarsezza di testimonianze, sembra esser stata caratterizzata da variazioni dinamiche, impennate interpretative e singhiozzi espressivi che contrappuntavano le battute. Aveva un fisico slanciato, che ...
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CAMPANILE, Filiberto
Amedeo Quondam
In assenza di elementi biografici precisi, si può situare l'arco biografico del C. a cavallo tra il secolo sedicesimo e il diciassettesimo. La sua attività intellettuale [...] ".
Di notevole rilievo per la valutazione storica dell'uso sociale del testo del C. è l'analisi delle molteplici variazioni introdotte tra la prima e la seconda edizione: varianti che non interessano in alcun modo la parte trattatistica delle "armi ...
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FREDA, Elena
Enrico Giannetto
Nacque il 25 marzo 1890 a Roma da Pasquale e Crescenza Teresa Pedicino. Si laureò in matematica nel 1912 con G. Castelnuovo e in fisica nel 1915 con O.M. Corbino all'università [...] Rend. dell'Acc. dei Lincei, cl. di scienze fisiche, mat. nat., s. 5, XXV [1916], pp. 28-35, 60-65); Sulla variazione di resistenza elettrica di un conduttore sottoposto all'azione di un campo magnetico (ibid., pp. 104-109, 142-149, ripubbl. in Nuovo ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] e delle immaginarie ricostruzioni delle precedenti biografie, talora segnate da intenti agiografici, non ha, a tutt'oggi, subito variazioni o aggiunte di rilievo restando dunque un prezioso strumento a disposizione degli studiosi di Iacopo da Varazze ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...