Cantante (sopranista) nato il 24 giugno 1705 a Napoli, morto a Bologna il 15 luglio 1782. Iniziati gli studî musicali col fratello Riccardo Broschi, li condusse a compimento alla scuola del Porpora. Dotato [...] di vivace fantasia, ogni sera improvvisava nuove variazioni e nuove cadenze, riuscendo assai accetto al pubblico. Dopo una trionfale carriera si ritirò a vivere in una sua sontuosa villa presso Bologna, dedicandosi al gravicembalo e alla viola d' ...
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MONTERIN, Umberto
Claudio Smiraglia
MONTERIN, Umberto. – Nacque a Gressoney, in provincia di Aosta, il 20 dicembre 1887, da Alberto e da Maria Cristina Squinobal.
La nascita avvenne nell’antica casa [...] e ghiacciai. Ciò è particolarmente evidente nel’articolo, pubblicato sul Boll. del Comitato Glaciologico Italiano del 1932, intitolato Le variazioni secolari del clima del Gran San Bernardo: 1818-1931 e le oscillazioni del ghiacciaio del Lys al Monte ...
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specie indicatrice
Francesco Pezzo
Particolare tipo di bioindicatore che con la propria presenza è in grado di fornire informazioni circa lo stato di salute, e quindi di conservazione, di un ecosistema. [...] di una specie si dovrebbe, in teoria, essere in grado di relazionare la sua presenza, la sua assenza o le sue variazioni di abbondanza con le perturbazioni che agiscono sull’ambiente. In questo senso le specie (o i gruppi di specie) più sensibili ...
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crescita
Attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. La c. postnatale è comunemente distinta in tre periodi: quello iniziale è relativo al primo [...] che va dall’inizio dell’adolescenza fino alla maturità sessuale. La c. consiste in variazioni delle dimensioni del corpo nel suo insieme, o delle sue parti. Queste variazioni sono il risultato di tre processi di base: l’iperplasia (aumento del numero ...
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farmacocinetica
Germano De Cosmo
Parte della farmacologia che studia le azioni svolte dall’organismo sui farmaci, nonché le relazioni fra la dose di farmaco somministrata e la concentrazione di farmaco [...] tra la dose somministrata di un farmaco e le successive variazioni della sua concentrazione nel sangue e in altri tessuti. processo diventa più complesso. Numerose situazioni determinano variazioni dei parametri farmacocinetici: età, peso, fattori ...
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tipping point
<tìpiṅ pòint> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Nelle scienze del clima, fenomeno che può determinare nel sistema climatico grandi discontinuità di scala e divergenze irreversibili [...] , quest’ultimo può raggiungere condizioni limite in cui piccoli cambiamenti nei meccanismi forzanti (v. ) possono determinarne brusche variazioni. Fenomeni che rispondono a questo criterio sono per es., lo scioglimento parziale o totale delle calotte ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] è in relazione con il gradiente termico verticale dell’atmosfera. Posto che i moti verticali dell’aria avvengono in pratica adiabaticamente, la variazione della temperatura della massa d’aria in moto è di circa −1 °C/100 m (per aria secca), che è il ...
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Economista inglese (Londra 1879 - ivi 1975); prof. al Royal Institute of international affairs, presidente della Royal economic society (1946-48) e docente di economia internazionale a Chatham House (1947-52). [...] uno sviluppo originale, in quanto sottolinea il ruolo dei fattori monetarî quali determinanti del ciclo stesso, attraverso le variazioni indotte nei tassi di interesse; tale tipo di analisi, dando una base teorica alle operazioni di mercato aperto ...
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TRASFORMAZIONE
Giovanni Gentile
. Fisica. - Si indica con questo termine ogni fenomeno che porta a una variazione nel sistema fisico che si considera; così, p. es.: una certa massa di ghiaccio fonde [...] caso di trasformazioni isotermiche, r, s e così σ non variano, e quindi dalle (7) e (8) si ottiene, integrando, che, per una variazione del titolo dal valore x1 ad un altro x2, si hanno per il lavoro complessivo [L] per [Q] e per [S]:
Il calcolo per ...
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. È del massimo interesse, per lo statistico e per il sociologo, conoscere in qual modo la ricchezza sia distribuita fra gl'individui di una collettività o di uno stato, intendendo per ricchezza il complesso [...] e, in particolare, ai valori di α compresi fra 1 e 2, i valori di compresi fra ∞ e 2. A piccole variazioni di α corrispondono notevoli variazioni di δ; al crescere di α corrisponde il decrescere di δ; e per quanto la relazione stessa nella pratica si ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...