Un paradigma è l’insieme delle forme di una parola (tecnicamente, un lessema). Sono esempi di paradigma le forme che prende un verbo nella coniugazione, un pronome, un aggettivo e un nome nella declinazione.
I [...] contengono le diverse forme che può assumere un lessema a seconda del contesto in cui viene impiegato. Le variazioni di forma dipendono normalmente dal numero delle categorie flessive esistenti nella lingua (per es., tempo, modo, persona, numero ...
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lallazione
Caratteristico balbettio del bambino che sta imparando a parlare e che esprime l’abilità prelinguistica propria del neonato a partire dal sesto-settimo mese di vita. È caratterizzata dalla [...] ha un’ampia variabilità da soggetto a soggetto e la valutazione di eventuali ritardi deve essere assai prudente perché variazioni anche di diversi mesi non precludono un normale sviluppo.
Comunicazione tra bambino e genitori
La l. è un’attività ...
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incompressibile
incompressìbile [agg. Comp. di in- neg. e compressibile "non compressibile"] [FML] Di corpo o sostanza ideale il cui volume non varia per azione della pressione cui è sottoposto; in pratica [...] , anche sotto pressioni relativ. grandi, la maggior parte dei solidi e i liquidi; non così gli aeriformi. ◆ [MCF] Moto i.: il moto di un fluido quando si possano trascurare le variazioni di densità, comunque prodottesi: v. idrodinamica: III 151 e. ...
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Scrittore e giornalista italiano (Fiorano Modenese 1891 - Roma 1984). Inviato speciale di vari giornali, fra cui, per molti anni, La Stampa, fu in seguito collaboratore del Corriere della sera. Partecipò [...] al sole (1921), uno dei migliori, e più fortunati, libri su quel periodo. Ha pubblicato una serie di caustiche variazioni intorno all'attività giornalistica (Questo mestieraccio, 1930), agli usi, ai costumi e alla lingua dell'Italia contemporanea (L ...
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In economia, p. (o inclinazione) al consumo, al risparmio, alle importazioni, espressioni di derivazione keynesiana con cui si indicano relazioni tra variabili globali (tra il consumo, il risparmio, il [...] grandezze economiche riguarda i loro valori assoluti si parla di p. media; se invece il rapporto è instaurato fra le rispettive variazioni delle due grandezze si parla di p. marginale. Si ha quindi, per es., una p. media al consumo, data dal rapporto ...
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Ordinamento dei vari tipi di cellule in un dato tessuto biologico; in particolare, quello delle cellule della corteccia cerebrale. Le prime osservazioni di c. si devono a J.-G.-F. Baillarger che nel 1840 [...] del secolo T. H. Meynert, W. A. Bec e C. von Economo dimostrarono che la stratificazione presenta nelle singole zone variazioni che permettono la suddivisione della corteccia in altrettante aree o campi. Lo studio della c. è di guida a quello della ...
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L’insieme delle strutture organiche e inorganiche primarie e diagenetiche di una roccia, studiata al microscopio, che permette di riconoscere le condizioni ambientali vigenti al momento in cui avvenne [...] alla stratigrafia e a tutte le scienze connesse, permettendo la costruzione di scale biostratigrafiche e cronostratigrafiche anche di grande dettaglio, e l’apprezzamento delle variazioni ambientali che si sono succedute in un dato luogo nel tempo ...
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spettrofotometro Strumento per confrontare le intensità di due sorgenti policromatiche in corrispondenza a una determinata lunghezza d’onda (fotometro spettrale).
Strumento per rilevare lo spettro di emissione [...] binaria spettrofotometrica è un tipo di stella doppia, spettroscopica e fotometrica insieme, che rivela la sua duplicità sia per variazioni di luminosità, sia per variazioni delle posizioni delle righe degli spettri delle stelle di cui è composta. ...
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Parte di terreno occupata dalle acque di un corso o di uno specchio d’acqua (torrente, ruscello, fiume, canale, lago ecc.). Può essere naturale, artificiale, o naturale limitato artificialmente (per es., [...] un a. di magra e un a. di piena. L’a. dei corsi d’acqua dipende dalla natura delle formazioni rocciose attraversate e dalle variazioni di pendio. La zona occupata dalle acque ai massimi livelli, si chiama golena nei fiumi e gronda nei laghi. ...
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Le tecnologie microelettroniche si sono contraddistinte nel tempo per un processo di miniaturizzazione delle dimensioni fisiche dei dispositivi elementari, che ha consentito di elevarne in modo considerevole [...] deve poi essere messa a operare in un punto di lavoro particolare tramite generatori di corrente stabili nel tempo e indipendenti da variazioni di temperatura in un intervallo che può variare da 0 °C a 100 °C per op-amp di tipo standard o da ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...