METALLOGRAFIA
Iginio Musatti
. Disciplina che ha lo scopo di esaminare la struttura dei metalli e delle leghe metalliche e di porla in relazione con le loro proprietà fisiche, meccaniche e chimiche. [...] essere o uno dei due metalli puri della serie o un metallo neutro, come rame o platino.
Anche in questo caso la variazione della forza termoelettrica con la composizione è espressa da una retta se si forma una miscela di due fasi, da una curva, se ...
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PROSPEZIONE MINERARIA (XXVIII, p. 360)
Carmelo Fortunato AQUILINA
MINERARIA Metodi geofisici. - Si rammenta che compito della prospezione è la ricerca non solo di un bene minerario, ma di tutto ciò che, [...] chiuso L1 e sono aperti L2 ed L3) attraverso il capillare in cui trovasi una gocciolina colorata M di toluolo. Le variazioni di g sono risentite dalle due colonne di mercurio contrastate una dalla pressione atmosferica, l'altra (messa a contatto con ...
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Compositore di musica, nato a Lowestoft (Gran Bretagna) il 22 novembre 1913. Studiò dapprima con F. Bridge e poi, al Royal College of Music di Londra, con F. Ireland. Visse alcuni anni nell'America Settentrionale.
Già [...] A Boy was born per coro (1934), la Suite per violino e pianoforte (1936) e le Variazioni per orchestra d'archi (1938), il B. s'è poi acquistato con la sua opera teatrale Peter Grimes (1944) buona rinomanza internazionale, e si può dire che dei ...
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Compositore, nato a Londra il 31 dicembre 1874. Benché avesse avuto nella prima gioventù un'istruzione musicale elementare, non cominciò un serio studio della musica che all'età di 33 anni. Le sue composizioni, [...] per lo più strumentali, sono specialmente notevoli per l'elaborazione, in esse praticata, di antiche melodie inglesi. Tali le variazioni per orchestra d'archi intitolate The Vicar of Bray, eseguite nella Queen's Hall nel 1910, e la Phantasy on Old ...
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trend Nel linguaggio statistico, con riferimento a fenomeni demografici, qualsiasi tendenza di lungo periodo. Per estensione, nella scienza economica, la tendenza fondamentale (all’aumento, alla diminuzione [...] anni) dell’attività di un settore o del complesso dell’economia di un paese o gruppo di paesi, prescindendo dalle variazioni accidentali, stagionali e cicliche. Tale tendenza non va scambiata per un carattere costante, in quanto è soggetta a mutare ...
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(o Nihon) Antica denominazione della maggiore isola dell’arcipelago giapponese (od. Honshu), frequentemente adoperata per designare l’intero arcipelago.
Nome ufficiale del Giappone in uso dal 7° sec. [...] giapponese in caratteri occidentali o caratteri ‘romani’ (romaji). Elaborato verso la fine del 1800, ha subito in seguito alcune variazioni. Nel 1962, un decreto del ministero dell’Istruzione ha stabilito che il n. sia adottato per i testi scolastici ...
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seeing In astronomia, la deformazione dell’immagine di un oggetto celeste, per es. di una stella, dovuta alla turbolenza atmosferica. I singoli raggi provenienti dalla stella subiscono perturbazioni durante [...] loro cammino, in fase e in direzione, dovute ai moti propri dell’atmosfera. L’effetto risultante consiste in una fluttuazione d’intensità accompagnata da rapidi movimenti del ‘baricentro’ luminoso e da variazioni di dimensione dell’oggetto celeste. ...
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Scienziato scozzese, nato a Little Whitefield il 2 gennaio 1821, morto il 15 dicembre 1890 a Perth. Autodidatta, fu nominato nel 1859 conservatore nel museo Anderson di Glasgow e dal 1867 al 1880 ebbe [...] dell'era glaciale e dei mutamenti di clima nelle passate ere geologiche, sostenendo che le variazioni sono dovute a una causa astronomica, cioè le lentissime variazioni cui va soggetta l'orbita della terra e l'inclinazione del suo asse sul piano ...
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SIND (da Sindhu, nome sanscrito dell'Indo; A. T., 93-94)
Elio Migliorini
Regione dell'India Britannica, che forma una provincia della presidenza inglese di Bombay, con una superficie di 120.445 kmq. [...] che supera i 3 milioni d'abitanti (27 per kmq.: in maggioranza indoariani di religione musulmana), e va soggetta a notevoli variazioni, in rapporto con i periodi di siccità e di carestia. Il territorio è piuttosto povero, formato com'è a occidente ...
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(App. III, I, p. 204)
Poeta inglese. Nelle raccolte poetiche The view from a blind I (1962), The golden chains (1968), At Thurgarton Church (1969), Villa Stellar (1978), e Anno Domini (1983), nonostante [...] moduli tematici e compositivi di molte opere precedenti, B. sembra aver abbandonato l'ampollosità oratoria, le ardite variazioni stilistiche e i manierismi verbali, per indirizzarsi sempre di più a composizioni limpide, spontanee, liriche, ove ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...