Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] , due sonatine, un ottetto, due trii e altra musica da camera, liriche; 1795: tre sonate op. 2 e tre serie di variazioni per pianoforte, danze per orchestra, tre trii op.1, un sestetto, un trio e altra musica da camera, liriche; 1796: due sonate ...
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Geologia
T. sismica Tecnica messa a punto agli inizi degli anni 1980, che analizza i tempi di percorso delle onde sismiche che si propagano nella Terra per ricostruire immagini di anomalie nella loro velocità [...] (fig. 1). Si assume a priori un modello di riferimento delle velocità sismiche nella Terra e si determinano le variazioni rispetto a esso, tipicamente espresse in percentuale. Il concetto fondamentale di questa tecnica è che il tempo impiegato da un’ ...
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aeronautica Coefficiente (o fattore) di c. Il massimo fattore di carico previsto per la progettazione e il collaudo delle strutture portanti di un aeromobile.
diritto Indennità di c. L’indennità, in vigore [...] fino al 1991, che i datori di lavoro erano tenuti a corrispondere ai lavoratori in aggiunta alla retribuzione per adeguarla alle variazioni del potere d’acquisto della moneta (scala mobile). ...
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. È senza dubbio il più antico o uno dei più antichi strumenti a corda e tastiera. Tutti gli strumenti di questa specie trovano la loro comune origine nell'antichissimo monocordo o sonometro che era passato [...] per aggiunta di un numero maggiore di corde e per variazioni di meccanica e di forma nell'uso della pratica musicale del Medioevo. La derivazione diretta del clavicordo dal monocordo è dimostrata, oltre che dalla permanenza di cavalletti fissi, anche ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] geometrico.
Si è ricordato che Copernico utilizza la 'coppia di al-Ṭūsī' per spiegare sia l'ineguaglianza della precessione sia la variazione di obliquità dell'eclittica. Per questo egli dispone non di una, ma di due 'coppie di al-Ṭūsī', in modo che ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] comportamento in base a tali esperienze, riveste un enorme valore adattativo a fronte delle possibili e imprevedibili variazioni dell'ambiente. A partire dai primi anni Settanta l'affermazione di una teoria ecologica dell'apprendimento animale ...
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MAZZUCATO, Alberto
Angelo Rusconi
– Nacque a Udine il 28 luglio 1813 da Giovanni, professore di botanica presso il regio liceo di Udine, e da Elisabetta Rinoldi. Verso gli undici anni venne avviato [...] dalla madre, colta nobildonna, allo studio del pianoforte e nel 1827 presentò già delle proprie Variazioni strumentate in un’accademia presso la Società filarmonico-drammatica udinese. Dopo il liceo, su impulso della famiglia, si iscrisse al corso di ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] . Per es., nell’e. di 2° grado x2+4 x−1=0, con coefficienti +1, +4, −1 si presentano una permanenza e una variazione: per la regola di Cartesio si può asserire che le due radici (in questo caso di necessità reali perché il discriminante è positivo ...
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In origine, arte di dividere i terreni (moderna agrimensura), oggi scienza che studia forma e dimensioni della Terra e si occupa di determinare il campo gravitazionale terrestre. La g. si suddivide a seconda [...] di altitudine delle terre emerse e del livello del mare, per identificare e separare i processi che contribuiscono a queste variazioni, la g. ha anche compiti applicativi come, per es., il monitoraggio delle frane. Un gruppo di scienziati europei ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] ) a maggior rigidità. Le loro applicazioni si basano sulla capacità di trasferire sforzi di taglio e di provocare variazioni di smorzamento in presenza di un campo elettrico. I m. magnetoreologici hanno comportamento simile ai precedenti: la ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...