fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] di circa 0,18° all’anno. Se inoltre si tracciano le linee che uniscono i punti in cui si ha la stessa variazione annuale di una determinata componente (linee isopore), si ottengono dei sistemi di curve chiuse, di forma pressoché ovale, nel cui centro ...
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mutaménto socioculturale Locuzione con cui si denota la presenza di variazioni, alterazioni e cambiamenti, relativamente ampî e non temporanei, nelle componenti strutturali, ovvero nei maggiori sistemi [...] rigorosa delle situazioni di partenza e di arrivo della variazione; sulla enunciazione dei fattori (demografici, economici, politici gruppi o associazioni) e della durata di osservazione della variazione in oggetto. Secondo H. Gerth e C. Wright Mills ...
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Funzione termodinamica, pari al lavoro massimo ottenibile, in assenza di variazioni di energia cinetica e potenziale, da un fluido che, potendo scambiare calore soltanto con l’ambiente esterno, evolva [...] da uno stato iniziale generico a uno stato finale in cui si trovi in equilibrio termodinamico con l’ambiente ...
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versione Nel linguaggio dell’industria e del commercio, complesso di variazioni e modificazioni apportate al modello originario di un prodotto industriale per adattarlo a funzioni o esigenze o gusti diversi, [...] per migliorarne l’aspetto estetico o, specialmente nel caso di autoveicoli a motore, per diversificarne le prestazioni; con significato concreto, il prodotto stesso così modificato: v. base, il modello ...
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Apparecchio usato nella termogravimetria (➔ termogravimetrica, analisi), capace di registrare le variazioni di massa subite da un campione per effetto di un riscaldamento. Schematicamente, una t. consta [...] altri componenti sono termicamente isolati. La temperatura si misura con una termocoppia vicino al campione. Si può correlare la variazione di massa a quella, per es., della corrente generata da un fotodiodo: un braccio solidale con la bilancia si ...
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Il protrarsi nel tempo per una durata notevole e senza variazioni considerevoli.
Botanica
Si dice persistente un organo che si mantiene sulla pianta per un tempo assai più lungo del normale, per es., [...] il calice è persistente quando permane dopo la fioritura, come nelle Rosacee; lo stesso vale per corolla, stilo, pappo ecc. Le foglie persistenti sono quelle che restano verdi per più di un periodo vegetativo; ...
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udito Funzione sensoriale specifica degli animali, che permette di percepire variazioni dell’ambiente esterno, costituite da vibrazioni sonore di un corpo propagate fino all’organo uditivo (orecchio nel [...] caso di Vertebrati, organi timpanali nel caso degli Artropodi) dal mezzo elastico in cui esso si trova. Tutti i Vertebrati Tetrapodi sono provvisti del senso dell’u., mentre i Pesci sono in grado di percepire ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] 'enzima. L'irregolarità della distribuzione lungo il genoma delle sequenze riconosciute dalle endonucleasi di restrizione determina variazioni individuali nelle dimensioni dei frammenti prodotti.
La mappatura di un gene-malattia a funzione non nota ...
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variometro geologia V. magnetico Strumento per la misurazione delle variazioni, nello spazio e nel tempo, delle componenti del campo magnetico terrestre (orizzontale e verticale, declinazione). Molto [...] un aeromobile. Detto anche indicatore di salita e discesa, è uno strumento di pilotaggio fondato sulla misurazione della variazione di pressione atmosferica con la quota (v. pneumatico). È costituito (v. fig.) da una custodia a, comunicante mediante ...
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sclerofonia
Alterazione della voce, che risulta fioca, rude, quasi senza variazioni di timbro e di tono: si osserva nelle neoplasie infiltranti della laringe ed esprime l’incapacità dell’organo a variare [...] i diametri della sua cavità ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...