metabolita
Prodotto terminale o intermedio del metabolismo. Nel complesso sistema di reazioni di biosintesi e di degradazione, ciascun m. è il prodotto di una reazione e insieme il reagente (o substrato) [...] di un’altra reazione; i m. svolgono anche una funzione regolatoria del metabolismo, perché variazioni della loro concentrazione influenzano la velocità e l’andamento delle reazioni. ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] o fissata non deve invece essere eliminata, affinché gli equilibri fra acqua e tessuti non vengano compromessi; le variazioni del suo contenuto allo stato libero e combinato sono importanti per il mantenimento delle proprietà organolettiche degli ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] di lunghezza d’onda inferiori a un determinato valore critico caratteristico del materiale (soglia di fotoconduttività). Le variazioni di resistenza seguono con un certo ritardo (dell’ordine dei millesimi o decimillesimi di secondo) quelle dell ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] – è fattore determinante della circolazione. In tale compito il cuore è coadiuvato dal tono delle arterie, dalle variazioni respiratorie della pressione intratoracica, dall’esercizio muscolare. Il sangue venoso, proveniente da tutti i distretti dell ...
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Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] e spesso di grande momento, alcune possono genericamente essere definite ambientali: per es., il rischio ambientale, le variazioni climatiche, la desertificazione, la tutela del patrimonio naturale e culturale; a parte va considerato il tema del ...
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Periodo climatico freddo (detto anche epoca glaciale) durante il quale si ha un’espansione dei ghiacciai con intensificazione dei fenomeni legati al glacialismo. G. si sono verificate in diversi periodi [...] milioni di anni fa), che lasciò estesi depositi in tutto il Pangea. Nel Mesozoico si verificarono alterne fasi di variazione climatica, che tuttavia non produssero g.; mentre nel Cenozoico, a partire dal Miocene, si andò formando l’attuale calotta ...
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Terra. Bilancio termico
Claudio Tomasi
Le osservazioni della temperatura media dell'atmosfera terrestre, registrate nell'ultimo secolo con sempre maggiore accuratezza, mostrano che il valore medio globale [...] di 0,20 in presenza di foreste e maggiori di 0,20 in praterie e savane e subendo in entrambi i casi delle variazioni stagionali assai marcate; (d) nelle regioni desertiche, αs può variare da 0,18 (in terreni sabbiosi grigiastri) a più di 0,50 (in ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] vita. In ogni modo, per rendere il senso che l'ermetismo volle dare a se stesso nel movimento delle sue interne variazioni, i discorsi di poetica (e specie quelli sulla poetica esplicita) sono di rigore, sono utili, anzi necessari, qui; ed è evidente ...
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La teoria neoselezionista dell’evoluzione
Giorgio Bernardi
In biologia esistono problemi di dettaglio e problemi di natura fondamentale, ossia problemi la cui soluzione porta a conclusioni di carattere [...] interpretata in questo senso. Tuttavia, questa frase è immediatamente seguita da un’altra che non è quasi mai citata: «Le variazioni che non sono né utili né dannose non sono soggette alla selezione naturale». In altre parole, Darwin distinse non due ...
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Forma o situazione di mercato caratterizzata, di fronte alla concorrenza perfetta tra compratori, dalla presenza di un numero limitato di venditori di grosse dimensioni, generalmente in competizione tra [...] alla diminuzione del prezzo, a nessuno dei produttori conviene abbassarlo) e tende a rimanere stabile anche in presenza di contenute variazioni dei costi di produzione (P. Sweezy).
Alcuni autori hanno messo in luce però (P. Sỳlos Labini, J. Bain e F ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...