Economista, matematico e ingegnere francese (Tizi-Ouzou, Algeria, 1889 - Parigi 1964), prof. al Conservatoire d'arts et métiers, all'École nationale ponts et chaussées e all'École polytechnique di Parigi [...] (dal 1929); socio straniero dei Lincei (1951). Interessanti i suoi contributi alla misurazione delle variazioni del potere d'acquisto della moneta (teoria del livello dei prezzi oggettivo o parametro monetario). Tra gli scritti: L'indice monétaire et ...
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Astronomo e geodeta tedesco (Dresda 1843 - Potsdam 1915); soprintendente al dipartimento di geodesia astronomica nell'Istituto geodetico di Potsdam (dal 1873), dove svolse intensa attività sia nel campo [...] operativo che teorico, e prof. (dal 1875) all'univ. di Lipsia. Lavorò soprattutto nel campo delle variazioni di latitudine, per cui furono stabilite sotto i suoi auspici le stazioni astronomiche al 39º parallelo (1899). Le sue Formeln und Hilfstafeln ...
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Diplomatico e compositore dilettante (Duchcov 1762 - Vienna 1823). Fu amico e mecenate di Beethoven, che gli dedicò la Sonata per pianoforte op. 53 (1803-04), nota appunto con il nome di Waldstein-Sonata [...] (detta anche Aurora). Su tema dello stesso W., Beethoven compose le 8 Variazioni in do per pianoforte a 4 mani op. 67 (1791-92). ...
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Předmostṃ (o Předmost) Centro della Repubblica Ceca, nella Moravia settentrionale. Vi si trova un giacimento preistorico che presenta vari livelli successivi, attribuiti a Musteriano, Szeletiano, Aurignaziano [...] e Gravettiano. Gli uomini che frequentavano il sito erano cacciatori di mammut. Il tipo umano presenta una serie di variazioni, dal Cro-Magnon classico al Combe Capelle. ...
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IONICI, SQUILIBRI
Giovanni Felice Azzone
Con riferimento al fondamentale concetto, in fisiologia, di omeostasi (v. App. IV, ii, p. 667), va ricordato che il mantenimento della vita richiede da parte [...] l'aldosterone. Il rene mantiene l'omeostasi del sodio e quindi del metabolismo dell'acqua dell'organismo nonostante larghe variazioni di assunzione: in condizioni di ridotta assunzione l'escrezione del sodio viene ridotta al minimo. Una modificazione ...
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RAYON
Giovanni BAVESTRELLI
Carlo RODANO
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. Fibra tessile artificiale ottenuta trasformando, con processi chimici e meccanici, la cellulosa in filamenti atti a essere utilizzati nell'industria tessile.
Per [...] tempo la si filtra almeno 2 volte. Tra i fenomeni che avvengono durante la maturazione della viscosa va notata la variazione della viscosità la quale, come si rileva dal diagramma della fig. 7, diminuisce fortemente nei primi due giorni, per tornare ...
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SULTANINO
Giuseppe Castellani
. Nome dato alle monete d'oro turche e musulmane coniate in Algeri, Tripoli, Egitto, Costantinopoli che avevano corso sui mercati europei in relazione con quelli orientali [...] e dove erano ricevute al pari dei fiorini e dei ducati con maggiori o minori variazioni di prezzo a seconda della bontà e del peso.
Bibl.: E. Martinori, La moneta ecc., Roma 1915. ...
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Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] , con l’avvertenza che anche questo tipo di esposizione non può che presentare un carattere alquanto riduttivo, perché le variazioni indicate dipendono a loro volta da fattori complessi, relativi per es. al materiale usato come supporto del documento ...
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trasmissione, meccanismo di
Angelo Baglioni
Il percorso che conduce da un provvedimento di politica economica (➔) ai suoi effetti finali. Le autorità quali il governo e la banca centrale, intervengono [...] il mercato ha in relazione alle azioni della banca centrale.
Il secondo canale di t. è quello bancario. Una variazione della base monetaria provoca un mutamento dello stesso segno della moneta, di cui una componente essenziale sono i depositi bancari ...
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pressocettore
Recettore che viene eccitato da stimoli pressori. I p. sono localizzati nelle pareti delle arterie (tunica avventizia) e spec. nell’arco aortico, nel seno carotideo, nelle arterie mesenteriche. [...] Sono costituiti da terminazioni nervose ramificate sensibili allo stiramento dei vasi sanguigni provocato dalle variazioni della pressione arteriosa: l’aumento della pressione rallenta, con meccanismo riflesso, l’attività dei centri bulbari che ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...