ipomimia
Torpidità e scarsa mutevolezza dell’espressione mimica, tipica di melanconici e depressi e spec. dei malati parkinsoniani. Nel morbo di Parkinson l’i. si caratterizza in modo particolare per [...] la ridotta capacità di modificare l’espressione della faccia alle variazioni dell’umore e costituisce, oltre a un disturbo del movimento, un deficit della comunicazione non verbale; nei pazienti affetti da tale patologia l’i. è più evidente di quanto ...
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reazione
Fenomeno che viene provocato nel corso dell’esame sul malato e che caratterizza determinate condizioni patologiche: r. degenerativa, r. miastenica, r. miotonica. Modificazione complessa e di [...] durata più o meno prolungata, che si sviluppa nell’organismo in risposta a variazioni dell’ambiente interno: r. anafilattica, r. febbrile, r. flogistica, r. immunitaria, ecc. ● In psichiatria, r. esogena: qualsiasi sindrome psicotica dovuta a un ...
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Parte della fisiologia che studia sia i fenomeni che sono provocati nell’organismo animale dall’applicazione di un potenziale elettrico, sia le manifestazioni elettriche che si svolgono nell’organismo [...] dei mezzi tecnici, dando la possibilità di adattarli ai singoli problemi sperimentali, ha permesso la dimostrazione di variazioni dello stato elettrico in tutti gli organismi viventi, indipendentemente dalla grandezza e complessità, in tutti gli ...
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Vasta distesa acquea che circonda i continenti. I tre principali bacini oceanici (Pacifico, Atlantico, Indiano), comprensivi dei bacini minori e dei mari adiacenti, coprono un’area di circa 361 milioni [...] c’è l’attrito interno o viscosità. Le forze esterne sono la gravità, le forze prodotte dai venti atmosferici, quelle dovute a variazioni di pressione atmosferica, la forza di marea e quella di Coriolis. I moti sono di tre tipi: correnti, onde e maree ...
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Matematico italiano (Gallipoli 1885 - Pisa 1946), prof. di algebra e di analisi nelle univ. di Cagliari (1913), Parma (1914), Bologna (1922), Pisa (1930), Roma (1939), ancora Pisa (1942). Accademico pontificio [...] dei Lincei (1922). Nel campo dell'analisi, conseguì risultati di primissimo piano nel calcolo delle variazioni (Fondamenti di calcolo delle variazioni, 1921-23) e nello studio delle serie di Fourier (Serie trigonometriche, 1929); si occupò inoltre ...
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fluidodinàmica Parte della meccanica relativa alla dinamica dei liquidi e dei gas, in genere assimilati a sistemi continui, a seconda dei casi, compressibili o incompressibili, viscosi o non viscosi. L'incompressibilità [...] esclude che vi possano essere in un fluido, sottoposto a pressione, variazioni di densità. L'assenza di viscosità significa che non vi sono azioni tangenziali fra elementi fluidi a contatto. In alcuni casi, per es. un'onda d'urto, si presentano ...
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Mineralista (Osterode, Harz, 1863 - Günterstal, Friburgo in B., 1932), prof. di mineralogia nell'univ. di Königsberg (1903), poi (1909) di Lipsia, ove successe a F. Zirkel; svolse intensa attività nel [...] campo della mineralogia e della petrografia. Famoso per le sue ricerche sulle variazioni delle proprietà ottiche dei cristalli con la temperatura, fra i mineralisti fu uno dei primi ad applicare i metodi röntgengrafici per lo studio della simmetria e ...
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La produzione mondiale dei semi di c. continua a crescere a ritmi apprezzabili superando già agl'inizi degli anni Sessanta il milione di t per giungere, un decennio più tardi, al milione e mezzo; mentre [...] conto che oltre al ciclo di lungo termine si può parlare anche di un ciclo a medio e soprattutto di forti variazioni di breve periodo (a volte anche da una settimana all'altra) dovute all'alternarsi degli entusiasmi rialzisti e ribassisti del mercato ...
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SVEDBERG, The (Theodor)
Chimico, nato a Harnäs (Gävleborg) il 30 agosto 1884, professore di fisica chimica a Upsala dal 1912; si è occupato dello studio delle soluzioni colloidali, delle loro proprietà [...] ottiche, del movimento browniano delle particelle in sospensione e delle variazioni spontanee di concentrazione; le sue ricerche hanno notevolmente contribuito alla formulazione della teoria molecolare moderna. Altre ricerche dello Sv. sono state ...
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GARIBALDI, Pietro Maria
Giovanni Boato
Nacque a Chiavari il 21 nov. 1823 da Antonio e da Colomba Simonetti. Laureatosi in Medicina nel 1850, fu attratto subito dagli studi nel campo delle scienze sperimentali; [...] 92, ibid. 1893; Sulla relazione fra i massimi e i minimi delle macchie solari ed i massimi e minimi delle variazioni declinometriche osservate a Genova, R. Accademia dei Lincei, seduta del 1° marzo 1885; Le protuberanze solari nei loro rapporti colle ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...