prossimità Si qualificano con la locuzione a p. o di p. dispositivi che agiscono automaticamente, in genere per effetti elettrici o elettromagnetici, quando un corpo sia avvicinato a essi: per es., relè [...] che scattano, chiudendo un circuito d’allarme, quando una persona si avvicina a un sensore di p. sensibile a variazioni di capacità elettrica verso terra oppure a variazioni di campo magnetico. ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] o la sua tossicità. L'attività assorbente del tratto gastroenterico non è la stessa in tutte le sedi. Sue variazioni sono talora prodotte da associazioni farmacologiche nelle quali un componente modifica il pH o la motilità gastroenterica. Inoltre il ...
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LOMBARDIA (XXI, p. 419; App. II, 11, p. 228)
Aldo PECORA
La popolazione della L., pari a 5.836.479 ab. nel 1936, è aumentata a 6.504.738 nel 1951 e a 7.153.089 alla fine del 1959: la sua densità relativa [...] attiva con più di 10 anni, mentre le altre attività mantengono grosso modo le stesse posizioni. Ciò nonostante, notevoli variazioni sono intervenute soprattutto nei campi agricolo e industriale. L'aumento della meccanizzazione e la necessità di un ...
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Delacroix, Eugène
Marta Ancona
Pittore e incisore francese (Charenton-Saint-Maurice 1798 - Parigi 1863). Gli episodi dell'opera grafica e pittorica di Delacroix ispirati a D. non sono moltissimi, ma [...] il ritorno costante di certi temi o le variazioni su di essi valgono a chiarire il particolare significato e la posizione che D. rivestiva per il pittore francese. Il primo di tali episodi, la Barca di D. (1822, Louvre), rappresenta D. e Virgilio ...
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Suddivisione della superficie terrestre ai fini della misurazione del tempo, eseguita per convenzione internazionale nel 1884 su proposta del canadese S. Fleming (per quanto sembra che l’idea prima fosse [...] di Quirico Filopanti), e basata sul criterio che le variazioni di tempo tra Stato e Stato siano indicate soltanto da multipli interi di ora. A tale scopo si è divisa la superficie del globo in 24 fusi orari (v. fig.), ognuno limitato da due ...
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Indagine strumentale per la valutazione della funzione respiratoria attraverso lo studio delle componenti dinamiche della respirazione (velocità del flusso aereo ecc.).
Viene effettuata con lo pneumotacografo, [...] costituito da tubi paralleli (scorrimento del flusso respiratorio), collegati con un manometro che misura le variazioni di pressione, registrate su carta fotografica (pneumotacogramma); tale differenza di pressione è funzione della velocità ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] d'arco di ϕ e di δ in un minuto e
Per esempio, con una velocità di 15 miglia all'ora per meridiano e con massime variazioni di δ (intorno a δ = 0) per il Sole e per la Luna, si ha una differenza fra l'altezza massima e meridiana rispettivamente di ...
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FOX, Robert Were
Maria Piazza
Geologo, nato a Falmouth (Cornovaglia) il 26 aprile 1789, morto a Penyerrich, presso Falmouth, il 25 luglio 1877. Fu membro della Società reale di Londra e fondatore della [...] Royal Cornwall Polytechnical Society. Studiò accuratamente le variazioni della temperatura nell'interno della terra eseguendo per 40 anni, a partire dal 1815, numerose esperienze nella miniera di Cornisch. Egli, per il primo, affermò che la ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] , Die Bronze-Samml. Loeb, Monaco 1913, tavv. 17-18).
I tipi creati nel mondo greco e nell'ellenismo, nonché adattamenti e variazioni di tipi originariamente nati per Zeus, come ad esempio quello di Bryaxis di cui si riconosce una versione in un P ...
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craniologia
Studio del cranio dal punto di vista antropologico. Ebbe inizio con le osservazioni comparative sul cranio delle differenti razze eseguite da P. Camper (1722-1789), il quale pensò di esprimere [...] mediante un valore angolare (angolo facciale del Camper) le variazioni della morfologia facciale. Nella seconda metà del 19° sec. si inaugurò in seguito il metodo della c. descrittiva, con l’introduzione del sistema degli indici cranici, che orientò ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...