Per tutti gli organismi viventi la durata della vita individuale è limitata in un determinato spazio di tempo, che, pur presentando notevoli variazioni (per cause morbose intercorrenti e provocanti la [...] vitali variano secondo il succedersi di questi anni, in modo costante per i diversi individui, costituendo queste variazioni complessivamente le età della vita di ciascuna specie. Si distinguono tre grandi periodi: il primo è caratterizzato ...
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KIMURA, Hisashi
Giovanni SILVA
Nato il 10 settembre 1870, è uno fra i più noti astronomi e geodeti giapponesi. Fondò nel 1899 la stazione astronomica allora internazionale, di Mizusawa, destinata, insieme [...] , i piccoli spostamenti dell'asse terrestre in seno alla Terra stessa, ossia gli spostamenti dei poli geografici. Allo studio delle variazioni di latitudine il Kimura ha recato contributi importanti. In particolare dicesi termine del Kimura una ...
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La provincia, attraversata rapidamente nell'autunno 1943 dai contingenti alleati sbarcati a Salerno, non ha subito durante l'ultima guerra danni di rilievo e non ha avuto variazioni amministrative. Alla [...] fine del 1946 contava 491.000 ab., di cui 36.398 nel capoluogo ...
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Vedi MESSAPICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
MESSAPICI, Vasi (v. vol. IV, p. 1081)
E. M. De Juliis
La terminologia usata per queste ceramiche, mutata molte volte in passato, è ancora soggetta a notevoli [...] variazioni. È ormai ampiamente accettato che i popoli occupanti l'intera Puglia, in età preromana, si chiamavano Iapigi; tuttavia essi si distinguevano in tre sottogruppi etnico-culturali, Daunî, Peucezî e Messapî (Pol., III, 88,4), che andarono ...
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Goethe, Johann Wolfgang von
W. Theodor Elwert
L'atteggiamento di G. (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832) verso D. fu nel complesso di grande stima, non di amore. Comunque, fu un rapporto sottoposto [...] a variazioni, oscillanti tra una non infinita ammirazione e una mal repressa avversione. È difficile accertare quando G. cominciò a occuparsi di D., ma non è da escludersi che ne abbia già preso conoscenza al tempo del suo soggiorno a Roma (1787-88), ...
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Musicista (Budapest 1814 - Parigi 1888). Studiò a Vienna; stabilitosi dal 1838 a Parigi, vi acquistò gran fama di concertista e di insegnante di pianoforte. La sua produzione comprende circa 150 numeri [...] d'opera: sonate, sonatine, notturni, scherzi, variazioni, valzer, mazurche, ballate e alcuni quaderni di studî. Senza aver grande genialità, H. riesce a ottenere creazioni apprezzabili per la loro semplice e dolce poesia: Nuits blanches, Promenades d ...
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Matematico tedesco (Bergzabern 1857 - Friburgo in Brisgovia 1942). Prof. all'univ. di Chicago dal 1894 al 1910, poi prof. onorario all'univ. di Friburgo in Brisgovia, a lui si debbono notevoli contributi [...] critici sui fondamenti del calcolo delle variazioni (Lectures on the calculus of variations, 1904). ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] di indefinite variazioni, non sono legati a un comune piano costruttivo.
Gli elementi costitutivi dell'organo sono le canne, i mantici e i congegni che regolano l'accesso della colonna d'aria (vento) alle canne, secondo la volontà del suonatore. Le ...
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interfacce cervello-computer
Fabio Babiloni
Un’interfaccia cervello-computer dà la possibilità di impiegare un canale di controllo e di comunicazione con dispositivi meccanici ed elettronici che non [...] dello stato psicologico che induce modifiche in questi potenziali, e impiegare opportunamente tale stato psicologico per indurre le variazioni volute sull’EEG prodotto.
L’onda P300. Un altro segnale EEG che può essere impiegato vantaggiosamente per i ...
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legge di stabilita
Luca Rizzuto
legge di stabilità In Italia è il principale strumento della manovra di finanza pubblica insieme alla legge di bilancio (➔). È stata introdotta nel sistema contabile [...]
La l. di s. si compone di una parte normativa e di una tabellare. La prima, per quanto riguarda le variazioni alle entrate, può agire sui saldi di finanza pubblica sia in senso restrittivo sia in senso espansivo, mentre relativamente alla spesa ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...