Morfologia della cellula batterica. - La presenza di un nucleo, come entità morfologica ben differenziabile è sempre oggetto di studio. Durante l'aumento del volume cellulare, nelle prime fasi della moltiplicazione, [...] , ecc.; R. R. Roepke; Ch. Gray e E. L. Tatum 1944).
La dissociazione batterica è un esempio di mutazione e indica le variazioni d'aspetto delle colonie di una stessa specie batterica. L'aspetto di queste colonie è indicato con una sigla che è l ...
Leggi Tutto
La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] : un canto di tipo melanogaster, ma nessun cambiamento del ciclo di 24 ore.
Il gene period sembra così tollerare piccole variazioni in una regione che interessa il ritmo del canto senza cambiare il ciclo delle 24 ore. Anche all'interno della specie ...
Leggi Tutto
TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] connessa, attraverso un'ampia gamma di variazioni, con atteggiamenti psicologici dei gruppi, prima che individuali, di fronte alla morte, da cui si enucleano i concetti della sopravvivenza e del culto funerario collettivo e familiare. Tali concetti ...
Leggi Tutto
Meccanismo per la misurazione del tempo.
Biologia
O. biologico (o fisiologico o endogeno)
Meccanismo fisiologico interno degli animali e dei vegetali che consente la regolazione delle attività cicliche, [...] la lunghezza agendo sulla vite che determina la posizione della lente sull’asta. Per compensare le variazioni di lunghezza dell’asta dovute a variazioni di temperatura, si costruisce l’asta stessa in invar, oppure si ricorre a opportuni metodi di ...
Leggi Tutto
Astronomo italiano (Firenze 1888 - Roma 1945); fu a Catania, Carloforte (1911-1925), Napoli (1925-33) e Pino Torinese (1933); nel 1938 fu esonerato, per ragioni razziali, dall'incarico. Si è occupato specialmente [...] di questioni relative a variazioni di latitudine, di fotografia celeste, di calcolo delle probabilità e di questioni calendaristiche (calendario ebraico). ...
Leggi Tutto
Strumento di misura che si applica alle macchine perforatrici nei sondaggi, specialmente per petrolio, e che fornisce dati relativi alla velocità di avanzamento della perforazione. Da tali dati si possono [...] poi ricavare elementi per stabilire eventuali variazioni della resistenza, e quindi della natura, delle formazioni rocciose attraversate. ...
Leggi Tutto
(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] vicende di ogni singola coltura si rimanda alle rispettive voci. Qui possiamo limitarci a pochi rilievi, avvertendo che le variazioni delle superficie e delle produzioni medie, in più o in meno, registrate dal prospetto, sono dovute a cause complesse ...
Leggi Tutto
Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] organismi è quindi diminuito nelle ultime decine di anni e dobbiamo attenderci un ulteriore brusco calo nel prossimo secolo.
b) Variazioni delle specie
Gli individui di una specie non sono del tutto identici, in altre parole essi presentano una certa ...
Leggi Tutto
Terremoti. Previsione dei terremoti
Giuliano F. Panza
I terremoti non si possono evitare, né, a oggi, è possibile prevederli con precisione. I terremoti, infatti, si verificano in modo solo apparentemente [...] conseguente moto delle zolle litosferiche. Un obiettivo realistico è quello delle previsioni a medio termine spazio-temporale, basate sulle variazioni osservabili nella sismicità di fondo, in cui l'allarme è dato su un arco di tempo dell'ordine di ...
Leggi Tutto
Geografo italiano (Pisa 1881 - Bologna 1955), figlio di Giuseppe, prof. di geografia nelle univ. di Pisa (dal 1922) e Bologna (dal 1936), socio corrispondente dei Lincei (1948). Autore soprattutto di studî [...] geografico-fisici, recò contributi rilevanti in particolare al tema delle variazioni di costa, sia con ricerche proprie (Sulle variazioni di spiaggia a foce d'Arno, 1910) sia dirigendo altri studiosi. Nel campo della geografia umana condusse accurate ...
Leggi Tutto
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...