controllo ottimale
Matteo Pignatti
Teoria matematica, sviluppata negli anni 1960 contemporaneamente da L. Pontryagin (➔ Pontryagin, principio di) in Unione Sovietica e da R. Bellman (➔ Bellman, equazione [...] nel corso del tempo. Ramsey fu in grado di risolvere questo problema di ottimizzazione in modo diretto, applicando il calcolo delle variazioni su una funzione di un numero infinito di variabili (i livelli di consumo e capitale). Ma, a ben guardare, l ...
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Matematico (Osterfeld, Münster, 1815 - Berlino 1897). Prof. all'univ. di Berlino, membro dell'Accademia di Berlino, fu celebrato dai matematici contemporanei come il più grande analista vivente. Portano [...] notevoli e geniali contributi a varie teorie: funzioni trascendenti intere, funzioni ellittiche, funzioni abeliane, calcolo delle variazioni, ecc.; presentò un interessante esempio di funzione ovunque continua e non derivabile in nessun punto. La ...
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TESTURIZZAZIONE
Mario Villavecchia
. Definizione e generalità. - Per t. s'intende quel processo, o insieme di processi nell'industria tessile, che modificano la disposizione geometrica delle bave che [...] si annulla a valle del fuso. Logicamente variando i parametri del processo (torsione, tensione, temperatura) si ottengono variazioni notevoli nelle caratteristiche del prodotto. Schematicamente una moderna macchina per la t. a falsa torsione (fig. 1 ...
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Da almeno un secolo la configurazione orizzontale del C. sta notevolmente cambiando, ma da pochi anni soltanto si conoscono i valori reali di tale trasformazione. Sensibili variazioni della linea di costa [...] si osservano lungo tutto il perimetro del grande lago intemo, ma soprattutto dalla foce del Kuma fino al Volga, e da qui all'Ural (dove la costa ha avanzato, negli ultimi 40 anni, fino a 15-20 km), e dall'Emba ...
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Fisica matematica
EEugene P. Wigner
di Eugene P. Wigner
Fisica matematica
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della matematica nella fisica. a) Uno schema dei concetti fondamentali della fisica. [...] cioè da una funzione ψ(x1, y1, x1, x2, y2, z2, ..., xn, yn, zn). ψ è naturalmente anche una funzione del tempo e la sua variazione nel tempo è data dall'equazione di Schrödinger (ℏ, cioè l'h di Dirac, è la costante di Planck divisa per 2π):
dove m1 ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] l'età e lo stato di vigilanza. Per quanto riguarda i mutamenti dovuti all'età, l'EEG del neonato è caratterizzato da variazioni di potenziale molto lente ed irregolari.
Con l'incedere dell'età, le onde diventano più rapide e regolari e solo verso il ...
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odontalgia
Dolore dei denti e degli annessi dentali. L’o., che è un sintomo comune alla maggior parte delle affezioni dentarie (carie, pulpite, piorrea alveolare, ecc.), può essere spontanea o provocata [...] da stimoli diversi (variazioni di temperatura, pressione, manovre odontoiatriche, ecc.). L’o. più intensa è quella da infezione della polpa dentaria (pulpite), che è molto ricca di terminazioni nervose. Vi è anche un’o. senza lesioni dei denti, che ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] della Florida e della California o di metropoli come New York. Fenomeno a sé stante e molto studiato è quello delle ‘variazioni sociali’ della lingua inglese, la più importante delle quali è il black English, forma di vernacolo dovuta a un processo ...
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Contratto con il quale una parte (committente) affida a un’altra parte (appaltatore), verso un corrispettivo in denaro, il compimento di un’opera o di un servizio, assieme all’organizzazione dei mezzi [...] ha diritto di controllare lo svolgimento dei lavori e di verificarne a proprie spese lo stato. Può anche apportare variazioni al progetto, purché il loro ammontare non superi il sesto del prezzo complessivo convenuto (salvo il compenso dovuto all ...
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Finanziere scozzese (Edimburgo 1671 - Venezia 1729). Fu ideatore di un ardito progetto mirante a stimolare l'attività economica mediante l'emissione di biglietti di banca garantiti dalle proprietà terriere, [...] e resi così indipendenti dalle variazioni di valore dei metalli preziosi (Money and trade considered, with a proposal for supplying the nation with money, 1705, 2a ed. 1720; divenuto classico nella trad. francese Considérations sur le numéraire et le ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...