scala mòbile In economia, meccanismo di determinazione dell'indennità di contingenza (proporzionale al numero dei cd. punti di contingenza) che in Italia i datori di lavoro erano tenuti a corrispondere [...] ai lavoratori in aggiunta alla retribuzione per adeguarla alle variazioni del potere d'acquisto, basato sulle variazioni dell'indice sindacale del costo della vita con riferimento ai consumi di una famiglia-tipo. Il sistema della s.m. è rimasto in ...
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Musicista francese (Digione 1727 - Parigi 1799). Allievo di J. Ph. Rameau. Organista in più cappelle di chiesa (dal 1760 a Notre-Dame) e di corte. Ebbe celebrità specialmente quale improvvisatore. Di lui [...] ci restano variazioni, pezzi, per clavicembalo e per complessi da camera. ...
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Čirkov, Boris Petrovič
Vivia Benini
Attore cinematografico e teatrale russo, nato a Nolinsk (nell'oblast′ di Vjatka) il 13 agosto 1901 e morto a Mosca il 28 maggio 1982. Impersonò innumerevoli variazioni [...] dello stesso personaggio disegnato sui tipici valori e temi del realismo socialista: il giovane del popolo, ignorante e spensierato, ma sano e lavoratore, che acquista coscienza politica alla dura scuola ...
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Generatore di suoni puri, costituito da una laminetta di platino, dello spessore di circa 1 μm; percorsa da corrente alternata sinusoidale, la laminetta subisce alternati riscaldamenti e raffreddamenti, [...] della corrente. Se la lamina è posta in un’opportuna cavità (camera del t.) di dimensioni note, le variazioni di pressione dell’aria circostante possono essere calcolate a partire dalle dimensioni geometriche e dai dati elettrici dello strumento: per ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] ossia la capacità di generare variazioni del potenziale elettrico di membrana per trasferire informazioni a distanza. Le cellule gliali, l'altro contingente cellulare del tessuto nervoso, non sono capaci di segnalazione elettrica, pur partecipando ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] a 180⁰ per creare un'eco e in questo modo ripristinare l'intensità del segnale. Quello irreversibile è dovuto a variazioni microscopiche e casuali del campo magnetico. La costante di tempo con cui il segnale decade a causa di queste microscopiche ...
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In fisica, lo scostamento più o meno sensibile e di durata più o meno breve di un fenomeno dal suo andamento regolare (detto appunto non perturbato) e anche, talvolta, la causa di tale scostamento: p. [...] meteorologici, specie se accompagnate da rilevanti fenomeni (annuvolamenti, piogge, temporali ecc.); p. magnetiche, variazioni irregolari del campo magnetico terrestre (➔ magnetismo).
Meccanica classica
Si chiama p. ogni modificazione indotta nel ...
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In musica, il pezzo, o l’insieme organico di pezzi, che conclude una composizione in più parti; spesso, oltre all’indicazione f., sono presenti ulteriori informazioni sulla struttura del movimento (allegro, [...] rondò, tema con variazioni ecc.). Nell’opera, la conclusione di un atto o dell’intero lavoro, con intervento dei personaggi principali e del coro ( f. all’italiana) riuniti in un grande concertato. ...
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regolarizzazione
regolarizzazione procedimento usato per la risoluzione approssimata di certi problemi mal posti, espressi da un’equazione del tipo Ax = b, dove A è un operatore definito in un opportuno [...] nel termine b o in eventuali parametri che compaiono nella definizione di A producono grandi variazioni nella soluzione. Un esempio di tali problemi, che sorgono numerosi in vari campi applicativi, si ha nel caso di sistemi di equazioni algebriche ...
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prontezza
prontézza [Der. di pronto] [LSF] La qualità di un dispositivo, in partic. di un trasduttore e di uno strumento di misurazione, di dare una risposta sufficientemente pronta, cioè di seguire [...] piuttosto rapidamente (oltre che fedelmente) le variazioni della grandezza applicata e, in generale, le variazioni di stimoli esterni. Nei casi in cui la risposta sia caratterizzata da una costante di tempo definibile con esattezza, questa costante ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...