PILOTAGGIO (XXVII, p. 288)
Aldo GUGLIELMETTI
Pilotaggio degli aerei. - Attualmente si tende a meccanizzare il pilotaggio affidando a strumenti di vario tipo la percezione e l'integrazione delle variazioni [...] possono dividere in cinque gruppi. Il primo comprende strumenti basati sulla pressione statica o sulla velocità di variazione con la quota: altimetro, variometro; il secondo sui fenomeni di pressione aerodinamica: anemometro, indicatore di incidenza ...
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tellurico
tellùrico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. tellus -uris "Terra"] [LSF] Che si riferisce al pianeta Terra. ◆ [GFS] Correnti t.: correnti elettriche indotte nel sottosuolo da variazioni del campo [...] magnetico terrestre, rilevabili misurando la differenza di potenziale tra due sonde infisse nel terreno a qualche distanza l'una dall'altra; su esse è basato un metodo di prospezione geofisica del sottosuolo: ...
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biosfera
Cinzia Fabrizi
La porzione della Terra in cui è presente la vita
Nel corso di circa 3,4 miliardi di anni di evoluzione, l'interdipendenza tra gli organismi che abitano la Terra è diventata [...] valore di grande rilievo se si considera che la temperatura media del Pianeta è attualmente di circa 15 °C e che l'aumento di un solo grado porterebbe a variazioni climatiche e geofisiche imponenti (per esempio all'aumento del livello degli oceani). ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] varia per un fattore maggiore di 5 e v−3 varia per un fattore maggiore di 150. Per esprimere queste variazioni in modo da poter eseguire le integrazioni necessarie, Euler introdusse le serie trigonometriche (Tav. I).
Tale introduzione a questo punto ...
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popup store
(pop-up store, pop up store), loc. s.le m. Negozio allestito per un periodo di tempo determinato, per la promozione di alcuni prodotti.
• tra le variazioni sul tema ci sono anche i popup [...] store. In questo caso i negozi sono aperti all’improvviso e senza pubblicità. Secondo gli psicologi, tra il pubblico occasionale, s’innesca un meccanismo d’ansia per l’evento, propulsore di uno shopping ...
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shock
shock 〈sŠòk〉 [s.ingl. "scossa"] [LSF] Termine che è usato: (a) come sinon. di urto, come, per es., onda di s., lo stesso di onda d'urto; (b) per indicare forti variazioni improvvise di grandezze [...] ; in questo ambito va ricondotta la locuzione s. elettrico come equivalente a scossa e., in quanto insieme di variazioni brusche delle grandezze che caratterizzano lo stato elettrico del corpo umano a seguito del contatto accidentale con un corpo ad ...
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Douglas
Douglas Jesse (New York 1897 - 1965) matematico statunitense. Nel 1936 gli fu conferita la prima Medaglia Fields per aver risolto, nel 1930, un problema classico del calcolo delle variazioni, [...] noto come problema di Plateau, risalente a J.-L. Lagrange e riguardante l’esistenza di superfici minime di data frontiera. Tali sono, per esempio, le superfici formate dalle bolle di sapone condizionate ...
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melanocito
Cellula dello strato basale dell’epidermide, che sintetizza e secerne melanina; la sua funzione è di proteggere l’epidermide. Le diverse razze, che hanno differenti pigmentazioni cutanee, [...] hanno variazioni di produzione di melanina, ma non del numero dei melanociti. I m. si suddividono in due tipi, alfa e beta, la cui crescita è sotto il controllo di due differenti ormoni ipofisari, alfa- o beta-MSH. ...
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Ciascuno dei peli del capo umano. Strutturalmente simili ai peli comuni, i c. se ne differenziano per l’elevatissimo numero e per lo sviluppo in lunghezza. Presentano variazioni nello sviluppo individuale [...] e nei due sessi, nonché caratteri morfologici e strutturali diversi nelle differenti appartenenze etniche. Il colore dipende dal numero e dal tipo dei melanosomi (granuli di melanina) presenti nella corticale. ...
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Danza in ritmo ternario e movimento moderato, in voga nel 17° sec., e componimento strumentale o vocale-strumentale sei-settecentesco, ispirato alla danza, in ritmo ternario (raramente binario), composto [...] di variazioni su di un basso ostinato di 8 o 4 misure. Esempi insigni ne diedero G. Frescobaldi, T.A. Vitali, J.S. Bach, G.B. Lulli, J.-P. Rameau. ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...