Ufficiale e scienziato (Dax, Landes, 1733 - Parigi 1799). Ufficiale del genio, portò contributi alle ricerche sulla resistenza dei fluidi, alla balistica esterna, all'idraulica, al calcolo delle variazioni; [...] si occupò della costruzione di ruote idrauliche, del perfezionamento di strumenti astronomici per la navigazione, ecc. Incaricato di missioni geografiche e nautiche (tra le altre, la determinazione esatta ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] il sopravvento sugli altri e quindi di esprimersi, mentre i meno attivi metabolicamente sarebbero divenuti latenti. Queste erano le variazioni su cui avrebbe agito la selezione naturale. Gli studi di Weismann erano più accurati di quelli di Haeckel e ...
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impulso nervoso
Condizione di eccitamento che si propaga lungo la fibra nervosa. I neuroni possiedono la proprietà biofisica della segnalazione elettrica, ossia la capacità di generare variazioni del [...] potenziale elettrico di membrana per trasferire informazioni a distanza. In tutte le cellule esiste una differenza di potenziale tra l’esterno e l’interno della membrana; nelle cellule nervose questo potenziale ...
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fobotattismo
fobotattismo [Comp. del gr. phóbos nel signif. di "fuga" e tattismo] [BFS] Forma di tattismo consistente in una reazione motoria senza direzione, causata, negli organismi, da variazioni [...] d'intensità di stimoli diversi; si contrapp. al topotattismo: v. piante, movimenti delle: IV 504 f ...
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coerenza intertemporale
In un modello economico dinamico, c. nel tempo delle scelte di un agente economico, i cui piani, presenti e futuri, stabiliti oggi, non subiscono variazioni domani.
Nella teoria [...] dei giochi (➔ giochi, teoria dei), la c. i. o dinamica delle scelte dei giocatori è una condizione necessaria per un equilibrio perfetto nei sottogiochi (➔ equilibrio non competitivo). In particolare, ...
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epirogenesi
epirogènesi [Comp. del gr. èpeiros "terraferma" e genesi] [GFS] Insieme di movimenti lentissimi d'innalzamento o abbassamento di vaste zone della superficie terrestre, con o senza variazioni [...] d'inclinazione e formazione di pieghe, provocate da svariate e talora concomitanti cause che determinano assestamenti isostatici, quali fenomeni ipotermici, glaciazioni o scioglimenti di ghiacci, ecc ...
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spettrofotometrico
spettrofotomètrico [agg. Der. di spettrofotometria] [ASF] Stella binaria s.: tipo di stella doppia che è insieme fotometrica e spettroscopica, in quanto rivela la sua duplicità mediante [...] variazioni periodiche sia della sua luminosità, sia della posizione di righe nel suo spettro: v. stelle doppie e multiple: V 642 e, 643 b, 644 d. ...
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Matematico svedese (Stoccolma 1872 - Uppsala 1943), prof. (1909-37) nell'univ. di Uppsala. Si dedicò all'analisi, e compì ricerche sulle equazioni differenziali e integrali, sul calcolo delle variazioni, [...] ecc. Tra le sue opere: Über eine Klasse von partiellen Differentialgleichungen der zweiten Ordnung (1903) ...
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Euro, inflazione e inflazione percepita
Paolo Del Giovane
Roberto Sabbatini
Nel gennaio 1999 undici Paesi europei hanno adottato una politica monetaria comune, e l’euro ha iniziato a essere usato come [...] risultati indicano che nel 2002 l’aumento medio dei prezzi è stato in effetti molto elevato, pari al 9,3%; tale variazione è superiore di circa 5 punti percentuali a quella misurata dall’ISTAT, che tuttavia fa riferimento a un campione di ristoranti ...
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Cefeidi
Cefèidi [Dal nome della costellazione di Cefeo] [ASF] Nome dato (1784) da J. Goodricke a un'importante classe di stelle variabili molto luminose, di tipo spettrale A o F, caratterizzate da variazioni [...] ), corrispondendo i periodi più lunghi a C. più luminose (v. fig.); ne segue che, se si determina il periodo di variazione di luce di una C., risulta nota la sua magnitudine assoluta e quindi, osservata la magnitudine apparente, anche la distanza: v ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...