termomagnetico
termomagnètico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di termo- e magnetico] [FSD] Analisi t.: lo stesso che analisi magnetotermica: → magnetotermico. ◆ [FSD] Effetti t.: fenomeni consistenti in variazioni [...] dello stato termico di un corpo per azione di un campo magnetico: → galvanotermomagnetico. ◆ [FSD] Effetto t. trasversale e longitudinale: lo stesso che, rispettiv., effetto Righi-Leduc ed effetto Maggi: ...
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PENDULAZIONE, Teoria della
Giuseppe Montalenti
Teoria formulata da H. Simroth (1907), allo scopo di spiegare alcuni fatti relativi alla distribuzione geografica degli animali e alle sue variazioni nel [...] corso delle ere geologiche, nonché il succedersi dei periodi glaciali e interglaciali. Secondo tale audacissima ipotesi, il globo terrestre andrebbe soggetto a lentissimi movimenti pendolari, ruotando ...
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stria
strìa [Lat. stria "scanalatura di una colonna" e poi "solco, incisione, riga"] [OTT] Metodo delle s., o metodo strioscopico: metodo per mettere in evidenza piccole variazioni dell'indice di rifrazione [...] di un mezzo, più noto con il suo nome ted. Schlieren; è largamente utilizzato, oltre che nell'ottica (per es., v. filtri ottici: II 587 d), in altre discipline, come, per es., per visualizzare campi fluidodinamici ...
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bello
Lucia Onder
Nell'opera dantesca il termine b., pur con alcune alternanze che sono prova di un uso ancor vario e incerto, non presenta variazioni morfologiche notevoli rispetto all'uso moderno: [...] piuttosto frequente è il troncamento della forma maschile singolare davanti a consonante (Vn XII 14 bel sembiante; Rime C 56 bel giorno; Cv I VIII 9 bel nappo; If II 120 bel monte); ma non è rara la forma ...
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meteoropatia
Disturbo o complesso di disturbi fisici o psichici che abbiano rapporti con fenomeni meteorologici. Tali affezioni, che si sviluppano generalmente in soggetti con particolare labilità del [...] (azione favorente le malattie reumatiche, le infezioni respiratorie, ecc.), di radiazioni solari (eritemi, ustioni, ecc.). A variazioni meteorologiche complesse sono dovute le sindromi legate all’azione patogena dei venti (sindrome del Föhn, ecc.) e ...
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Parte della chimica dello stato solido che studia le proprietà chimiche e chimico-fisiche di sostanze sottoposte all’azione di forze meccaniche. Si occupa, per es., delle variazioni delle proprietà catalitiche [...] di un solido sottoposto a sollecitazioni meccaniche e delle reazioni chimiche che si innescano in seguito all’applicazione di forze anisotrope (per es., deformazioni di taglio) su reagenti solidi. I processi ...
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Matematico russo (Kamenec-Podol´skij 1894 - Mosca 1947), dal 1928 prof. all'univ. di Kazan´; esponente tra i maggiori della scuola matematica russa (algebra, topologia e calcolo delle variazioni). ...
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INDICATORI (XIX, p. 93)
Giovanni CANNERI
In passato, con questo nome erano designati reagenti ausiliarî dell'analisi volumetrica, necessarî all'apprezzamento del punto equivalente delle reazioni di neutralizzazione, [...] e il cui potenziale di ossidazione è 1,08 V.
Indicatori di fluorescenza. - Alcune sostanze che sono sensibili a variazioni relativamente limitate del pH con una esaltazione o una depressione o meglio ancora, con la comparsa o la scomparsa del colore ...
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Geiss, Johannes
Geiss, Johannes. – Fisico svizzero (n. Stolp, od. Slupsk, Polonia, 1926). Dopo aver conseguito il PhD all’Università di Gottinga (1953) con una tesi sulle variazioni naturali della composizione [...] isotopica del piombo, ha svolto la sua carriera accademica all’Università di Berna e in diverse università e istituzioni statunitensi, francesi e tedesche. Massimo esperto della materia extraterrestre, ...
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Matematico (Děčín 1887 - Vienna 1956). Prof. nelle univ. di Amburgo (1919), Greifswald (1922), Erlangen (1925), Breslavia (1928). Si occupò di teoria delle funzioni reali, di calcolo delle variazioni, [...] di geometria differenziale. n Misura di Radon su uno spazio topologico: misura di Borel il cui valore su ciascun insieme boreliano A coincide con l'estremo superiore dei valori sugli insiemi compatti contenuti ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...