Poeta (n. Norbury, Shropshire, 1574 - m. presso Stone, Staffordshire, 1627). Scrisse The affectionate shepherd (1594), variazioni in versi sulla II Egloga di Virgilio; Cynthia with certain sonnets (1595) [...] e The encomion of Lady Pecunia (1598), con appendice di altre poesie, due delle quali, incluse in The passionate pilgrim (1599), furono per lungo tempo attribuite a Shakespeare ...
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adattabilità Nell’ingegneria meccanica, la capacità di ridistribuire le concentrazioni di sollecitazioni derivate da brusche variazioni di forma o di sezione o da difetti, attraverso una plasticizzazione [...] locale delle zone adiacenti alla causa di concentrazione. Essa dipende quindi dalla capacità del materiale di plasticizzarsi e dalla riserva di resistenza tra lo snervamento e la rottura. In questo senso ...
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minimizzante
minimizzante [agg. Part. pres. di minimizzare "rendere minimo"] [ANM] Successione m.: nel calcolo delle variazioni, successione che tende a una funzione la quale rende minima una data espressione [...] funzionale ...
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Oscillazione delle pale dei rotori degli elicotteri attorno alle cerniere di vincolo al mozzo per effetto di variazioni delle forze aerodinamiche causate da variazioni di velocità e incidenza. ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] diversa tipologia (a pozzetto o su lastra di pietra). L'industria litica dei neandertaliani non mostra però grandi variazioni, né testimonia capacità inventive, anche se nell'Europa sudoccidentale, dove il clima è più favorevole, appare più rifinita ...
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Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano [...] di luminosità maggiori di 0,7 magnitudini, periodi da 0,3 a 1,2 giorni; RRc, con curve di luce simmetriche (quasi sinusoidali), variazioni di luminosità minori di 0,7 magnitudini, periodi da 0,2 a 0,5 giorni; f) le v. di lungo periodo o v. del ...
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Particolare tipo di peptidoglicano che costituisce la parete cellulare dei batteri. La sua struttura presenta minime variazioni nelle diverse specie batteriche. ...
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termobilancia
termobilància [(pl. -ce) Comp. di termo- e bilancia] [MTR] [MCC] [TRM] Apparecchio per misurare le variazioni di massa subite da un campione per effetto di processi chimici conseguenti [...] bilancia a uno dei piattelli della quale è sospeso, mediante un filo, il campione da esaminare, situato in un forno adatto; gli spostamenti del giogo, e quindi le variazioni della massa del campione, sono registrati in uno dei vari modi citati. ...
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In elettrotecnica, bobina di grande induttanza propria, inserita in un circuito allo scopo di ridurre le variazioni d’intensità della corrente in esso circolante (ingl. choke). ...
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marginale
Termine riferito al cambiamento di una variabile economica che si verifica in relazione a variazioni infinitesime di un fenomeno considerato. Questo strumento di analisi, introdotto dalla scuola [...] teorica marginalista (➔ marginalismo), è applicato in ogni campo della ricerca economica. Per es., nella definizione dell’utilità m. e del saggio m. di sostituzione del consumatore; in quella della produttività ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...