Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] frequenti l’alternanza di moduli ritmici diversi e la variazione di durata degli accenti in uno stesso modulo; compositori più eminenti che cercarono di conciliare la tradizione musicale del G. con le correnti occidentali emerge Matsudaira Yoritsune ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] i bagni pubblici, il ginnasio. A parte qualche variazione – con tendenza a una maggiore plasticità – del cantori di corte, ma non è rimasta traccia di notazione musicale. Sono stati fatti alcuni tentativi di individuazione basando gli studi ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] confrontare le versioni del mito recitato durante i riti individuando le variazioni nell'ordine, nei temi e nella formulazione delle migliaia di simboli) del rituale alle note di una partitura musicale organizzate in schemi o strutture al fine di ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] un ampio margine di variazione e di elaborazione di questi temi fondamentali. Le variazioni erano elaborate nell'ambito derivi anche la scoperta dei rapporti numerici in ambito musicale; in seguito tutto ciò avrebbe avuto grande importanza ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] ore, in tal modo, venivano a subire una notevole variazione secondo le stagioni, allungandosi le diurne d'estate e raccorciandosi questo" (Schmitz, II, p. 335).
Dal punto di vista musicale, l'Opus Dei interessa soprattutto per l'impiego dei Salmi e ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] corrente, si può ricordare che nel prologo di una fortunata opera musicale del 1892, I pagliacci di Ruggero Leoncavallo, la cui vicenda in tal caso, lo strumento viene detto gnomone e la variazione della posizione dell'ombra a una medesima ora, ma in ...
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DE LORENZI, Giovanni Battista
Franco Rossi
Nacque a Schio presso Vicenza nella parrocchia di S. Pietro, da Leonardo e da Cecilia Miolli, il 12 marzo 1806 (e nton il 11 come è generalmente riportato), [...] un suono più potente. Il pericolo di una variazione nella risposta in frequenza viene evitato dal D. G. Helbig, Etude sur le tuyaux d'orgue à pression variable, in La Revue musicale, XXXV (1931), pp. 366 ss.; A. Navarrotto, Cenni sulla fabbrica d' ...
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PIGNA, Alessio
Dario Busolini
PIGNA, Alessio (in religione Francescantonio). – Nacque a Padova nel 1709. Le poche notizie esistenti su di lui si ricavano pressoché interamente dal suo diario. Battezzato [...] d’Asburgo. Tra le due si susseguono dettagli sulle variazioni d’orario della comunità religiosa, minute descrizioni del cerimoniale della Cappella musicale del Santo, Giuseppe Tartini (1770), e gli effetti sulla stessa Cappella musicale patavina del ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...