In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] due testi contenenti versi d’amore in volgare, forniti di accompagnamento musicale, il primo da collocare fra il 1180 e il 1210, il strumentazione formale e linguistica, pur con ovvie variazioni interne; costante è il riferimento ai modelli ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] Cinzio, A. Ingegneri. Quanto alla "tragedia domestica pantomima", variazione della "tragedia borghese" o "urbana", il D. rileva per ragioni ignote.
Per quanto concerne le opere musicali, occorre rilevare la presenza, sinora non segnalata, di ...
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Arte e uso di comporre versi all’improvviso, senza preparazione e meditazione, o di comporre musica nell’atto stesso di eseguirla. È detta i. l’opera stessa, letteraria o musicale che si compone improvvisando. [...] A. Brandolini.
Il culto arcadico per la poesia semplice, musicalmente indeterminata, e soprattutto poi la concezione romantica della poesia istintiva storico si è servito dello schema tema-variazione-invenzione mediante il quale l’esecutore, ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] della Chiesa e del modernismo. Ha esordito nel 1988 con La mente musicale, e ottenuto quel rispetto che si deve a un poeta non inscrivibile stranite e stranianti. Fata Morgana (2005) è una felice variazione sugli schemi di J. Swift (e in parte di ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] riferimento costante per Vlaminck, nonostante qualche variazione sulla tecnica divisionista e qualche meditazione su debba alla scuola di Schònberg.
7. Poetica dell'espressionismo musicale
L'attività dell'artista è istintiva; poca influenza vi prende ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] offrire al nobile autore non più che materia per stanche variazioni su motivi tipici della religiosità barocca. Si è lodata punta di dilettantismo. Vi è un Bertola che vagheggia il mondo musicale e per lui perfetto del Metastasio, e in quel mondo ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] almeno in parte, conseguente alla sua professione di critico musicale e di critico d'arte: attività provvisorie, rette da e diario possono costituirne ancora la materia, che si ripete con variazioni appena esteriori nei volumi scritti tra il '70 e l' ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] espressione come di immagine sognata, o recuperata sulla segreta musicale via d’un ricordo: pronuncia d’una voce, allontanarsi opere, e soprattutto quelle che di essa sono appena variazione o svolgimento e contributo, come Fede e Bellezza e ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] compositore anzi apprezzava come un compenso la possibilità di disporre una successione musicale di arie che di quei caratteri concedevano come una sorta di variazioni compiute all'interno di una situazione; cosicché il personaggio era presentato nel ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] occitani (fino a sei-sette), dove forse la variazione era in stretto rapporto con la melodia. Statisticamente, un genere lirico romanzo del XIII secolo, Roma 1995. Sulla questione musicale: A. Roncaglia, Sul 'divorzio tra musica e poesia' nel ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...