PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] indigeni che, più o meno sotto l'influenza di quelli, svolgono variazioni d'un barocco locale. Fra essi Bernardo Vittone è forse colui difetto.
I caratteri stilistici più costanti nell'intonazione musicale si possono indicare, come si comprende dai ...
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Denominazione di origine protetta dei vini prodotti nelle province di Alessandria, Asti, Cuneo, Torino, Novara, Biella, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli, nella regione Piemonte. Le tipologie di vino sono bianco, ottenuta in buona parte da uve dei vitigni Cortese, Chardonnay, Favorita ed Erbaluce; rosso, ... ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino Ligure, si estende lungo il versante italiano delle Alpi fino al Lago Maggiore e il lembo ... ...
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Regione dell’Italia settentrionale. In epoca romana il nome P. è sconosciuto e anche nell’Alto Medioevo non compare come unità a sé; anzi, mentre la quasi totalità dell’odierno P. passava da Odoacre a Teodorico, ai bizantini e ai longobardi, le valli di Susa, di Lanzo e d’Aosta andarono in mano ai franchi. ... ...
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Cesare Emanuel e Silvia Moretti
Geografia umana ed economica
di Cesare Emanuel
Regione storica e amministrativa dell'Italia settentrionale, suddivisa in 1209 circoscrizioni comunali raggruppate in 8 provincie: Torino, Cuneo, Asti, Alessandria, Vercelli, Novara, Biella e Verbano-Cusio-Ossola. Il P. ... ...
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Katia Di Tommaso
Tra le Alpi e la pianura
Il Piemonte è una regione di montagna con un nome che parla di pianura. E in questo sembra concentrarsi gran parte dell’essenza di questa regione nata, dal punto di vista politico ed economico, grazie al controllo dei valichi alpini che mettono in comunicazione ... ...
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M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli del regno sabaudo, estesosi dal 1738 fino al Ticino - ma con alcune importanti variazioni otto-novecentesche ... ...
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Carla Lanza Dematteis
Liliana Mercando
Giovanni Romano
Vera Comoli Mandracci
(XXVII, p. 171; App. II, II, p. 546; III, II, p. 420; IV, II, p. 796)
Con una superficie di 25.399 km2 il P. è la seconda regione italiana per estensione dopo la Sicilia. Fino al 1992 era diviso in sei province (Torino, ... ...
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(XXVII, p. 171; App. II, 11, p. 456; III, 11, p. 420)
Alessandro Toniolo
Clelia Laviosa
Secondo la legge del 22 maggio 1971, n. 338, il P. costituisce una regione autonoma a statuto ordinario con capoluogo Torino, comprendente le sei province in cui è tradizionalmente divisa. L'intensa espansione ... ...
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Marziano Guglielminetti
Il riferimento più esteso a questa regione si trova nel De vulg. Eloq. dove, al termine dell'esame dei volgari italiani, è giudicato ‛ turpissimo ' il volgare delle città poste ai confini d'Italia, ad esempio delle città di Torino (v.) e Alessandria (v.: I XV 8); ma il fatto ... ...
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(XXVII, p. 171; App. II, 11, p. 546)
Manfredo Vanni
Il Piemonte su una superficie di 25.400 km2 ha (1961) una popolazione di 3.889.962 ab. (circa un tredicesimo della popolazione nazionale), così distribuita:
Metà della superficie è montagnosa e un quarto collinosa; e non c'è regione italiana, in ... ...
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(XXVII, p. 171)
Giuseppe Caraci
Estensione. - Il trattato di Parigi (10 febbraio 1947) ha imposto all'Italia la cessione di 670 kmq. di territorio piemontese nei settori del Piccolo S. Bernardo (3,22 kmq.), della Conca del Moncenisio (81,79 kmq.), della Valle stretta e M. Chaberton (47,07 kmq.), del ... ...
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(XIII, p. 460; App. II, I, p. 816; IV, I, p. 626)
Settori di intervento - Edilizia residenziale. - Negli ultimi anni si è svolto un vasto dibattito sulla qualità e sulle dimensioni opportune degli interventi [...] ripete l'organizzazione formale di un vero quartiere attraverso la variazione dei volumi e la formazione di piazze interne.
Se si nelle costruzioni recenti. Si veda a questo proposito il Centro musicale di Utrecht, del 1977 (arch. H. Hertzberger), nel ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] le amputazioni subite e i rifacimenti, come variazione ingegnosa di temi architettonici bizantini, potremmo credere che una vitale unità generata e dominata dal senso musicale della proporzione. Non le potremo dunque considerare combinazioni ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] a 40-50) e un interno Ripiano dei Laghi, nel quale le variazioni altimetriche, pure innumerevoli, sono ristrette fra l'isoipsa di 50 m. cita in alto il nome di chi la trascrisse in notazione musicale, e in basso la provincia o parrocchia da cui è ...
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MADAGASCAR (A. T., 118-119)
Giuseppe COLOSI
Guillaume GRANDIDIER
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Camillo MANFRONI
Agostino GAIBI
Renward BRANDSTETTER
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Grande isola dell'Oceano Indiano, posta [...] , papuasica, di tale cultura.
Il più noto strumento musicale è la cetra cilindrica detta valiha, che si ritrova anche . Le tenu; k, t, p subiscono in certi casi una variazione che corrisponde a quella della legge di Grimm nelle lingue germaniche; le ...
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Restauro
Giorgio Torraca
Gianfranco Spagnesi
Maria Grazia Castellano
(XXIX, p. 127; App. II, ii, p. 698; IV, iii, p. 210; V, iv, p. 470)
La voce restauro è presente fin dall'inizio nell'Enciclopedia [...] può provocare contrasti per i movimenti causati da variazioni di temperatura o di umidità e da sollecitazioni meccaniche corretta di un allestimento è paragonabile a quella di uno spartito musicale: chi la esegue, e non può sempre essere l'autore, ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] sonora per film drammatico e alla miglior colonna sonora per film musicale. L'anno successivo la denominazione 'miglior colonna sonora per film drammatico' subì una nuova variazione: 'miglior colonna sonora per film drammatico o brillante'. Dal 1950 ...
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. È l'insieme delle armi difensive, adoperate nel Medioevo e nel Rinascimento per proteggere il corpo del combattente, specialmente del cavaliere; consisteva dell'elmo, della corazza, degli schinieri, [...] 3 fili (fig. 510-bis) e bastano naturalmente 3 licci; le variazioni di ampiezza delle coste è bene siano sempre di 3 fili, o espressione proveniente dalla terminologia musicale francese e scarsamente usata nella pratica musicale italiana. Essa indica ...
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Dati statistici, censimenti. - La superficie della Cina è calcolata in 9.598.029 km2; di questi, 9.561.000 km2 costituiscono il territorio controllato dal governo della Repubblica Popolare Cinese, con [...] che il 17 dicembre 1958 è stata presentata una nota di variazione secondo la quale le entrate, per l'esercizio 1958, Mo-jo, Mao Tun, Lao She, Pa Chin.
Il teatro musicale (il cosiddetto melodramma cinese nelle sue suddivisioni di Teatro di Pechino, ...
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1. Si designa con questo nome la proprietà che, in maggiore o minor misura, posseggono i corpi naturali, di deformarsi sotto l'azione delle forze esterne a esse applicate, e di riprendere poi la forma [...] valore della teoria dell'elasticità la costanza del tono musicale che si ottiene eccitando in un corpo elastico delle modo semplice e chiaro. Sono quelli che traggono origine da variazioni non uniformi della temperatura. È infatti evidente che, se si ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...