Drifters
Geoff Brown
(GB 1928, 1929, bianco e nero, 46m a 24 fps); regia: John Grierson; produzione: Stephen Tallents per New Era Film/Empire Marketing Board; sceneggiatura: John Grierson; fotografia: [...] non narrativo, Drifters presenta anche problemi di proiezione. La variazione della velocità di proiezione può modificarne la durata da 46 ritmo drammatico già così essenziale. L'accompagnamento musicale, preparato dallo stesso Grierson per la Film ...
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FONTANA, Fabrizio
Rossella Pelagalli
Nato a Torino nel 1620 circa, si trasferì a Roma nel 1650, anno in cui risulta iscritto tra i soci della Congregazione di S. Cecilia. Intraprese la carriera di organista [...] viene impiegato il tipico principio frescobaldiano della variazione tematica.
Della rimanente produzione sono giunti fino romani musica volgare, III (Bibl. del Civico museo bibliografico musicale di Bologna), il F. figura col brano Tante preghiere e ...
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PIGNA, Alessio
Dario Busolini
PIGNA, Alessio (in religione Francescantonio). – Nacque a Padova nel 1709. Le poche notizie esistenti su di lui si ricavano pressoché interamente dal suo diario. Battezzato [...] d’Asburgo. Tra le due si susseguono dettagli sulle variazioni d’orario della comunità religiosa, minute descrizioni del cerimoniale della Cappella musicale del Santo, Giuseppe Tartini (1770), e gli effetti sulla stessa Cappella musicale patavina del ...
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membrana
membrana [Lat. membrana "che copre le membra", da membrum "membro", pl. membra] [LSF] Denomin., in genere precisata da una qualificazione, di strutture e organi di forma avvolgente (per es., [...] conseguenza l'effetto di trasduzione (attraverso una variazione di resistenza elettrica nei microfoni a carbone, 'elemento generatore dei suoni in alcuni strumenti musicali a percussione, per es. nei timpani: v. acustica musicale: I 37 e. ◆ [BFS] ...
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LUZZI, Luigi
Francesco Izzo
Figlio di Francesco e di Rosalba Rossi, nacque a Olevano di Lomellina il 27 marzo 1828. Dopo la morte del padre si stabilì nella vicina Mortara presso i nonni materni. Suo [...] ventola, non raggiunsero mai il palcoscenico; secondo la Gazzetta musicale di Milano (1876), al momento della morte stava preparando libretto costituisce uno tra gli ultimi esempi di variazione sul soggetto della "inutil precauzione", fu pubblicata ...
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UBERTI, Giulio
Maria Teresa Mori
– Nacque il 5 settembre 1806 a Brescia da Uberto, impiegato pubblico, e da Marianna Albrizzi. Ebbe due fratelli, Giacomo e Vincenzina. Il padre morì per colera nel 1836.
Visse [...] da vivere dando lezioni di letteratura e di declamazione musicale e incominciò a pubblicare versi. Tra il 1841 e riuniva testi pubblicati precedentemente, a volte con qualche variazione, facendoli precedere da una lunga lettera elogiativa di Mazzini ...
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plasticità neurale
Laura Baroncelli
Plasticità nell’adulto
Nel cervello adulto la modificabilità delle connessioni tra cellule nervose in risposta all’esperienza si riduce drasticamente. Tuttavia, la [...] anatomiche indotte dall’esperienza possono tradursi in una variazione delle sue dimensioni. Paradigmatico è l’esempio dei motoria sia funzione dell’età di inizio della pratica musicale, questi fenomeni di plasticità sono presenti anche nel cervello ...
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Deh, Violetta, che in ombra d'Amore
Ginetta Auzzas
. La ballata (Rime LVIII) non ebbe vasta diffusione nella tradizione manoscritta delle Rime. Il suo testo è costituibile sulla base, anzitutto, del [...] questa ballata. Il suo valore, in effetti, è puramente musicale, non raggiunge mai la dolorosa drammaticità della poesia del è costruita la stanza Madonna, quel signor, con una variazione del tema, però. L'ispirazione e la modulazione della lirica ...
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concatenatio
Mario Pazzaglia
. Così D. denomina il primo verso della seconda parte della stanza quando rimi con l'ultimo della prima, definendo questa combinazione quaedam ipsius stantiae concatenatio [...] nel contempo, alla prima e ribadendo la continuità strofica pur nella variazione. L'uso della c. non è molto frequente nei provenzali ( dantesca, perché l'affievolirsi dell'uso di accompagnare musicalmente la canzone e il suo gusto finissimo dell' ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...