L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] ogni otto elementi, paragonabili alle note di un'ottava musicale. In una delle prime versioni del suo sistema, multiple. Mendeleev continuava affermando come
in presenza di ogni variazione nelle proprietà dei corpi semplici, nel loro stato libero ...
Leggi Tutto
Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premi Oscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] Ira Gershwin e musiche di Kurt Weill. Si trattava del terzo musical scritto da Weill per Broadway dopo che l'avvento del nazismo invece il caso di One touch of Venus (1943), spiritosa variazione sul mito di Pigmalione, con una statua di Venere che ...
Leggi Tutto
Informatica umanistica
Andrea Bozzi
La definizione dell’informatica umanistica come disciplina nella quale interagiscono la scienza dell’informazione, l’utilizzo di sistemi di calcolo e il vasto universo [...] che ogni unità segnica (una lettera, un disegno, una nota musicale), resa sul monitor di un computer in una forma grafica lettera, in modo che ciascuno comprenda tutte le possibili variazioni grafiche nelle quali essa potrebbe figurare all’interno di ...
Leggi Tutto
Spazi dell’ascolto e nuova estetica fenomenologica
Silvia Vizzardelli
È stata una consuetudine, per lungo tempo, tentare di definire l’essenza della musica rispondendo a domande come queste: cos’è la [...] e più dinamico. Intendiamo riferirci al fatto che quei suoni o quelle configurazioni musicali costituiscono delle «presenze con una loro specifica forma spaziale in continua variazione» (Böhme 2006, p. 86). Se l’esperienza del suono acquisisce una ...
Leggi Tutto
gramatica
Pier Vincenzo Mengaldo
Nella comparazione tra le dieci scienze e i dieci cieli che D. svolge in Cv II XIII 7 ss., la Gramatica, prima tra le scienze del Trivio e del Quadrivio (e cfr. la prim'arte [...] e ripercuotersi così come ne l'altre parti; l'altra si è la variazione de la sua luminositade, che ora luce da uno lato, e ora loro bellezza: perché nulla cosa per legame musaico [cioè " musicale " ] armonizzata si può de la sua loquela in altra ...
Leggi Tutto
Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'origine della molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] forme di danza e di balletto del 19° secolo ‒ quali il musical, la post-modern dance statunitense (Sorell 1994, pp. 453-67 +B/C/B+C/A+B+C; il 'metodo della variazione' arricchisce di ulteriori movimenti la coreografia elaborata con quest'ultimo schema ...
Leggi Tutto
Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] mondo, la mobilizzazione del punto di vista permise una variazione del visibile e un superamento dell'ottica percettiva del teatro E mentre il primo presentava soltanto un accompagnamento musicale, il secondo proponeva anche alcune brevi sequenze ...
Leggi Tutto
CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] le pause necessarie al respiro e sull'arte della variazione vocale sono in un'altra raccolta apparsa nel 1788 maggio 1822 nel teatro di Baltimora, è il primo esempio di teatro musicale americano del primo Ottocento.
Il C., che tra l'altro era tornato ...
Leggi Tutto
Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] una pluralità di linguaggi: iconico, verbale, gestuale, musicale. Si potrebbe anche notare che già la genesi della il cui scopo è quello di proporre una sottile e complessa variazione su schema, un modo particolare di 'seguire un'idea' in ...
Leggi Tutto
Fabbisogni, reclutamento e stabilizzazioni
Madia D'Onghia
La disciplina dell’organizzazione degli uffici e dell’accesso al lavoro pubblico, sottratta alla competenza della contrattazione collettiva [...] della consistenza delle dotazioni organiche, sia per eventuali variazioni delle dotazioni medesime; così come viene abrogata la enti locali, le istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica; per gli enti di ricerca pubblici rimane ...
Leggi Tutto
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...