La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] di granatieri, fucilieri, cacciatori e banda musicale). La prospettiva organizzativa prevedeva una strutturazione 116.
22. Successivamente la composizione dei comitati ebbe qualche variazione e in taluni di essi entrò anche qualche elemento non ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] offrire al nobile autore non più che materia per stanche variazioni su motivi tipici della religiosità barocca. Si è lodata punta di dilettantismo. Vi è un Bertola che vagheggia il mondo musicale e per lui perfetto del Metastasio, e in quel mondo ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] fu il rosso derivato dalla robbia ("roza"), e la sua variazione detta "rosso turco", per la quale si utilizzava come di S. Barnaba) (290).
I costruttori di strumenti musicali sicuramente rappresentarono per Venezia, come per le altre città ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] Micheluzzi porta alla ribalta nel '20, acre variazione sul tema antico dell'adulterio che qui pare esaltare te magna el formagio? di Nando Vitali e Salvatore Allegro, commedia musicale portata in scena da Giachetti nel '30, e nel '32 ripresentata ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] almeno in parte, conseguente alla sua professione di critico musicale e di critico d'arte: attività provvisorie, rette da e diario possono costituirne ancora la materia, che si ripete con variazioni appena esteriori nei volumi scritti tra il '70 e l' ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] ma non stupisce che nel Seicento, coperta la mano col cartiglio musicale, il dipinto fosse ritenuto un ritratto «del duca di Milano». (12513), in cui Leonardo fissa sul foglio ben sedici variazioni sulla posa di una giovane modella: si rivede tra le ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] raggiunto espressioni grandiose in Exekias, costituisce un tentativo di variazione della tettonica di questi vasi: per la forma tesa un ritorno a un certo manierismo. Le scene di educazione musicale e di lettura (coppa di Berlino), di danza e in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] il passaggio del Sole al meridiano e le variazioni stagionali delle sue altezze meridiane.
Mentre lo gnomone allo spazio compreso tra due linee consecutive. Il rigo musicale di quattro linee consentiva così di rappresentare sette gradi successivi ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] abbia tratto ispirazione dalla sua Rhytmica o da altri trattati musicali. La durata o ‘lunghezza’ di ciascuna contrazione o 16). Anche nei corpi sani può verificarsi tuttavia una variazione della velocità del flusso di particelle o corpuscoli, a ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] le sue premesse in un'armonia analoga a quella musicale. Come nella musica l'armonia è raggiunta attraverso scelta che si profila intorno al 1563 può essere letta come variazione fondamentale rispetto a quella del 1537. Cosa può averla motivata, ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...