SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] tensione. I toni del cuore non sono suoni in senso musicale, ma piuttosto rumori; si suole tuttavia denominarli toni per per la Mx e 65-75 per la Mn. Notevoli sono le variazioni fisiologiche in rapporto all'età, al sesso e alle condizioni di riposo ...
Leggi Tutto
MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] solista alle ultime cinque del coro: la trasformazione libera e la corrispondenza evidente rammentano la variazione d'un tema nel senso attribuitale dalla tecnica musicale.
In questo canto molto antico dei Sitka (Indiani al nord di Vancouver) si può ...
Leggi Tutto
RADIOCOMUNICAZIONI
Guglielmo MARCONI
Orso Mario CORBINO
Orso Mario CORBINO
Lando AMBROSINI
Lu. Sol. *
Si intendono per radiocomunicazioni le comunicazioni rapide a distanza senza un collegamento [...] l'aumentare della frequenza le tre zone si restringono e le variazioni fra il giorno e la notte si accentuano.
La gamma onde nel Canada nel 1907, col sistema Marconi a scintilla musicale. Tale servizio intercontinentale fu seguito da quello stabilito ...
Leggi Tutto
GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] L'accento indoeuropeo, invece, aveva carattere prevalentemente musicale, cioè consisteva in un'elevazione della voce in che in gotico formano il preterito col raddoppiamento (senza oppure con variazione di vocale): p. es. haitan (ted. heissen) pret. ...
Leggi Tutto
SLAVI
Giovanni Maver
. I. Il nome. - Come per i nomi di altri popoli, o gruppi di popoli, così anche per il nome degli Slavi (russo Słavjane, polacco Słowianie, cèco Slované, serbocroato Slaveni e Sloveni, [...] dall'indoeuropeo anche la duplice intonazione (cioè l'accento musicale) acuta e circonflessa. Essa vi è limitata alle concepibile, e infatti esso ha nelle lingue slave, con qualche variazione da una lingua all'altra, il valore di futuro perfettivo; ...
Leggi Tutto
STRUMENTI musicali
George MONTANDON
*
Tra i numerosi strumenti usati nella pratica musicale troveranno qui trattazione soltanto quelli d'interesse specialmente etnografico, mentre per gli strumenti [...] se esso serve alla risonanza, è munito di fori per la variazione del suono, se i fori mancano, il tubo fa semplicemente da il flauto di Pan e i primi cordofoni, cioè: l'arco musicale dapprima idiocorde, l'arco da bocca (anche a soffiamento), l'arco ...
Leggi Tutto
TERRAMARE
Ugo RELLINI
. Voce dialettale nell'Emilia, corruzione di "terre-marne" o "marne"), usata per indicare ammassi di terra nerastra e grassa: questi ammassi in origine si presentavano per lo più [...] matrici. Un corno fittile, ritenuto strumento musicale dei terramaricoli, proviene invece dalla stazione extraterramaricola recenti confermano codesta ipotesi e la spiegano con una variazione climatica, che in Svizzera determinò la rapida sparizione ...
Leggi Tutto
Informatica musicale
Alvise Vidolin
Con lo sviluppo delle tecnologie multimediali la musica è diventata una delle fonti d'informazione trattate dall'informatica, al pari dei numeri, dei testi, della [...] volta diverse. Se i tempi di ritardo sono dell'ordine di qualche decina di secondi, tale schema di ripetizione simula la struttura musicale a canone con variazione.
La durata del suono può essere variata in diversi modi e con tecniche analoghe alla ...
Leggi Tutto
Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] della Chiesa e del modernismo. Ha esordito nel 1988 con La mente musicale, e ottenuto quel rispetto che si deve a un poeta non inscrivibile stranite e stranianti. Fata Morgana (2005) è una felice variazione sugli schemi di J. Swift (e in parte di ...
Leggi Tutto
STUDIO
Gastone ROSSI-DORIA
Musica. - Questa voce corrisponde non già a una forma (quale, p. es., la Sonata e il Rondò, ecc.) ma a un genere: il didattico. Vi potrebbe così trovar luogo qualsiasi pagina [...] attingenti all'architettura, cioè alla sintesi lirica. Lo Studio vi assume così una forma musicale ben disegnata, ora di canzone, ora di Sonata, ora di variazione e così via. Entro questi limiti si pone oggi lo Studio, usando praticamente questo ...
Leggi Tutto
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...