Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] e il ➔ gerundio. Le forme indefinite hanno una flessione limitata: quanto all’infinito e al gerundio, si può distinguere fra Si hanno inoltre oscillazioni a livello diatopico (➔ variazione diatopica): nell’➔italiano regionale meridionale, entrare ...
Leggi Tutto
Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] primo Ottocento «la penetrazione dei dialettismi è limitata sia quantitativamente sia qualitativamente [e] proviene quasi variazionale (che fa riferimento ai tradizionali assi di variazione).
Come avviene nei prestiti, i dialettismi sono ...
Leggi Tutto
Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] allomorfia era ancor più marcata nel passato, quando la variazione formale riguardava una stessa forma (in questo caso », diè «diede», vo’ «voglio», morrà «morirà», mentre sono limitate alla varietà toscana forme ridotte come fo e vo per faccio e ...
Leggi Tutto
L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] (lettere, diari, autobiografie), la sia pur limitata competenza scrittoria di coloro che si esprimono in contemporaneo, Roma - Bari, Laterza, 2 voll., vol. 2° (La variazione e gli usi).
Sobrero, Alberto A. (2005), Come parlavamo, come parliamo ...
Leggi Tutto
Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] sì una diffusione estesa a tutta la penisola, ma assai limitata per quanto concerne gli ambiti d’uso e la stratificazione nei romanzi di Fruttero e Lucentini, molto sensibili alla variazione linguistica, per cui all’alta borghesia torinese de La ...
Leggi Tutto
In linguistica, il termine collocazione indica la combinazione (tecnicamente co-occorrenza) di due o più parole, che tendono a presentarsi insieme (contigue o a distanza) più spesso di quanto si potrebbe [...] campo semantico (svolgere un incarico / una mansione / un ruolo) a quelle le cui basi hanno un repertorio collocazionale limitato (conciliare il sonno; intavolare una discussione); a un livello intermedio tra questi due poli si trovano i costrutti a ...
Leggi Tutto
La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] , in relazione a parametri non solo connessi alla variazione nello spazio, ma anche relativi alla diversa appartenenza tipi settentrionali cadrega / careia e scranna, quest’ultimo limitato all’Emilia Romagna e un tempo presente anche in Toscana ...
Leggi Tutto
L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] ridotti lungo quattro dimensioni:
(a) la gamma di varietà, limitata a quelle più basse, che l’emigrato porta nel paese di Sobrero, Roma - Bari, Laterza, 2 voll., vol. 2° (La variazione e gli usi), pp. 411-460.
Bettoni, Camilla & Rubino, Antonia ...
Leggi Tutto
Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] la palatalizzazione di [s] germanica che passa a [ʃ], non senza variazione interdialettale: ad es., schi «lei» (ted. sie), iisch « ad Alagna e Macugnaga il walser ha una gamma estremamente limitata di funzioni e ambiti d’uso, mentre nelle altre ...
Leggi Tutto
L’➔italiano regionale usato in Sardegna (cfr. Loi Corvetto 1983) è una varietà che, nei suoi tratti principali, è diffusa presso tutti gli strati sociali dell’isola, non è recepita come marcata in maniera [...] dialetti parlati nelle altre aree. È invece limitata alle aree campidanese e logudorese l’omissione dell Padova, Unipress, pp. 393-403.
Dettori, Antonietta (2008), La variazione e gli usi. Il sardo contemporaneo fra oralità e scrittura letteraria, in ...
Leggi Tutto
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pendolamento
pendolaménto s. m. [der. di pendolare2]. – 1. Il movimento del pendolo o di altra cosa che oscilli ritmicamente; anche in senso fig. 2. Con sign. tecnici: a. In marina, la manovra di una nave che percorre regolarmente nei due...